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29 marzo 2024

Treviso

Aumentati del 10% gli interventi della polizia locale, prossimo obiettivo una mappatura delle zone colpite dalla microcriminalità

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Bilancio annuale polizia locale di Treviso

TREVISO - Un anno di attività fra controlli stradali, operazioni del nucleo “antidegrado” e di Polizia Giudiziaria oltre a un sensibile incremento degli interventi nei quartieri. Ieri mattina la Polizia Locale di Treviso, in occasione della giornata di San Sebastiano (20 gennaio) – patrono dei vigili urbani – ha presentato tutti i dati del 2019.

 

DATI. Gli interventi gestiti dal Comando di via Castello d’Amore sono stati 23.930, il 10,3% in più rispetto al 2018, quando erano stati 21.694. Le telefonate ricevute dalla centrale operativa sono state 32.853 di cui 2.650 dirette al 113. Sono aumentati i controlli nelle zone calde della città: in via Roma sono incrementati del 75%, ai giardini di Sant’Andrea del 41% e in via Pisa del 576%. Gli incidenti ricostruiti grazie al sistema di videosorveglianza sono stati 123 e, sempre grazie agli occhi elettronici, sono stati identificati otto responsabili. Le indagini del nucleo di Polizia Giudiziaria e delle altre forze di polizia attraverso i filmati hanno impegnato gli agenti per un totale di 3.200 ore. Sono stati effettuati controlli “antibullismo” congiunti con Mobilità di Marca per il contrasto agli episodi di bullismo a bordo degli autobus. Nell’ambito di tale attività, sono state denunciate due persone per procurato allarme e sequestrate 10 dosi di sostanza stupefacente (marijuana). Per quanto riguarda i controlli di prevenzione furti, fenomeno particolarmente diffuso nell’ultimo autunno, sono stati effettuati 306 posti di controllo e controllate 3.355 persone.

 

POLIZIA GIUDIZIARIA. Nell’ambito dell’attività della squadra operativa della Polizia Locale si sono verificati 11 arresti. Ottantacinque soggetti sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti e sono stati aperti almeno 284 fascicoli di indagine.

 

SICUREZZA URBANA. Nel 2019 sono stati potenziati sensibilmente i controlli nelle vicinanze della stazione ferroviaria e dei bus, oltre a via Roma, Giardini di Sant’Andrea e via Pisa. Sono stati predisposti servizi appiedati in centro e nei quartieri con percorsi stabiliti per gli operatori. Il “nucleo antidegrado”, istituito sempre nell’anno appena concluso ha invece permesso di controllare con particolare attenzione aree verdi, accattonaggio, modalità di tenuta degli animali da compagnia e abbandono di rifiuti. Nelle attività del Comando volte ad assicurare la sicurezza urbana, si è verificato un calo di episodi di accattonaggio: 106 nel 2018 e 75 nel 2019. In aumento, invece, i verbali per violazione del divieto di consumo di sostanze alcoliche: 44 nel 2018 e 97 nel 2019 e ubriachezza, 24 nel 2018 e 43 nel 2019. Per quanto concerne i controlli stradali, è diminuito il numero di sanzioni per violazione ai limiti di velocità: nel 2018 sono state 84.080 e nel 2019 67.747.È incrementato invece il numero di multe per omessa revisione dei veicoli: 640 nel 2019 contro le 208 dell’anno precedente. Lo stesso vale per le sanzioni per la sosta su piste ciclabili, 162 nel 2019 contro le 94 del 2018 oltre che per la sosta su parcheggi di carico-scarico con 1208 sanzioni nel 2019 contro le 791 del 2018, 65 nel 2019 contro 46 del 2018 i verbali per sosta su parcheggio disabili. In aumento i verbali per mancato uso delle cinture, che nel 2019 sono stati 34, il doppio rispetto al 2018, e per mancata copertura assicurativa, 234 nel 2019 e 131 nel 2018. Particolarmente rilevanti anche le sanzioni per uso del cellulare alla guida: 251 nel 2019 contro le 48 nel 2018. Nel 2019 sono state 42 le patenti ritirate per stato di ebrezza contro le 31 del 2018. Gli incidenti stradali sono stati 616: in 373 casi non ci sono stati feriti mentre in 241 le persone coinvolte hanno dovuto ricorrere alle cure mediche.

 

QUARTIERI. Grande attenzione è stata rivolta verso i quartieri: nel 2019 è stata infatti organizzata l’iniziativa “Il Comando nei quartieri”, che ha visto il sindaco Mario Conte e il comandante Andrea Gallo incontrare i cittadini in occasione dei mercati settimanali di San Liberale, Santa Maria del Rovere e San Pelajo per raccogliere segnalazioni e problematiche (30 segnalazioni in media per ogni incontro). In particolare, nelle zone fuori Mura, la Polizia Locale ha effettuato 2.095 controlli di cui 95 per abbandono rifiuti, 41 per le modalità di tenuta degli animali da compagnia e 470 per sfalcio dell’erba e dei giardini. I posti di controllo sono stati 145 mentre le notifiche e gli accertamenti anagrafici 139. Sono state 285 le attività di ascolto del cittadino. L’incremento dell’importo delle sanzioni per gli episodi di degrado ha portato invece 4 verbali elevati per abbandono di rifiuti, 3 per acquisto di stupefacenti e uno per abbandono di deiezioni canine.

 

INIZIATIVE. È stata inoltre stretta una nuova collaborazione con la Motorizzazione civile per il controllo documentale delle richieste di conversione delle patenti estere e delle carte di circolazione. Nell’ambito di tale sinergia, sono stati verificati 3.800 documenti di cui 4 sono risultati falsificati dai soggetti richiedenti. L’introduzione delle nuove tecnologie per sicurezza, controlli ambientali, edilizi e rilievi di incidenti stradali ha inoltre dato il via a una serie di corsi che hanno coinvolto quattro operatori per la formazione nel pilotaggio dei droni. La Polizia Locale di Treviso ha inoltre tenuto corsi di educazione alla civiltà ed educazione stradale nelle scuole, coinvolgendo 1415 alunni per 72 ore di docenza. Gli interventi nell’ambito dell’educazione alla civiltà sono stati 97 mentre quelli di educazione stradale 49.

 

OBBIETTIVI 2020. Fra gli obbiettivi posti dalla Polizia Locale ci sono l’incremento della presenza del vigile di quartiere per segnalare criticità e migliorare dunque la qualità della vita nello stesso, maggiore sicurezza stradale con controlli sui sistemi di ritenuta come cinture e seggiolini oltre che per il contrasto all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Inoltre, è allo studio una mappatura delle zone colpite dalla microcriminalità sulla base delle segnalazioni al comando di data e ora del furto o dell’atto vandalico in modo tale da localizzare le aree più colpite. Si vogliono inoltre implementare i sistemi di videsorveglianza in corrispondenza degli svincoli della tangenziale.

 



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