Foto dal gruppo facebook

TREVISO - “A te che perennemente lasci l’auto in sosta sul marciapiede in via Sant'Angelo cosa ti impedisce di parcheggiare poco più avanti?”. Questo lo sfogo di un cittadino stanco della situazione che da (troppo) tempo si ripete lungo via Sant’Angelo.

“Sono mesi che, tra petizioni e segnalazioni chiediamo all’amministrazione un intervento per la sicurezza stradale”. A rischio infatti, come denunciato sul gruppo Facebook Quartiere Sant’Angelo, ci sono pedoni e ciclisti costretti scendere dal marciapiede, perché occupato da auto in sosta, e camminare sulla corsia stradale. “Un’anziana in carrozzina con la sua badante ha rischiato di essere investita mentre transitavano su parte della careggiata perché sul marciapiede non si poteva passare”, si legge ancora nel post.

Oltre alle auto che impediscono il passaggio, c’è poi il problema della velocità. La via infatti è caratterizzata dal transito di autoveicoli a velocità molto più elevata del limite vigente di 30 all’ora e ciò comporta pericoli non indifferenti per la sicurezza di pedoni e ciclisti nel momento in cui attraversano la strada.

A evidenziare il problema è anche Luigi Calesso: “Visto che in questo periodo sono previsti lavori pubblici che comporteranno il blocco di importanti porzioni di via Sant’Angelo, penso che la completa riapertura della via potrebbe essere il momento giusto per il rafforzamento dei controlli da parte della polizia locale, altrimenti il rispetto del limite dei 30 km/h rischia di essere poco più che una “speranza””.