Avis Veneto lancia l'allarme: più donatori ma crescono le criticità
Ostacoli tecnologici e organizzativi rischiano di rallentare l’impegno dei volontari. I dati
Nel 2024 i donatori Avis e Abvs-Belluno in Veneto hanno raggiunto quota 132.036, con un incremento dell’1,83% rispetto all’anno precedente. I nuovi iscritti sono stati 11.038. A evidenziarlo l’assemblea regionale Avis ospitata nella sede della Provincia di Treviso, dove la presidente di Avis Veneto Vanda Pradal ha sottolineato il contributo essenziale dei donatori per interventi chirurgici, terapie e cure.
In crescita del 2,97% la raccolta di plasma, passata da 28.696 a 29.547 unità. In lieve calo dello 0,98% invece la raccolta di sangue intero, scesa da 176.266 a 174.531 unità. Avis copre attualmente il 73% del fabbisogno ematico regionale.
Tra le principali criticità denunciate, la necessità di orari più flessibili nei Centri trasfusionali, l’ammodernamento delle attrezzature, l’autorizzazione per una nuova autoemoteca e il coinvolgimento diretto di Avis ai tavoli di consultazione.
Complica ulteriormente la situazione il nuovo sistema informatico regionale per la gestione delle prenotazioni, sviluppato da Azienda Zero senza il confronto con Avis. A Vicenza e Venezia si registrano già cali di donazioni a causa delle difficoltà operative.
Avis rivendica la gestione diretta del pannello di prenotazione per garantire un accesso più agevole al dono, sottolineando il proprio ruolo di partner del sistema sanitario e non di semplice fornitore.
Forte l’impegno nella scuola, con 1.423 attività di sensibilizzazione realizzate nel 2024 e 19 incontri formativi per docenti negli ultimi quattro anni, con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale.
Alla tavola rotonda assembleare hanno partecipato anche l’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, il sindaco di Treviso Mario Conte, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, la presidente della V Commissione Sonia Brescacin, la referente del Crat Giustina De Silvestro, la presidente della Conferenza dei sindaci Paola Roma e i vertici di Aido, Tempio del donatore e Fondazione Tes.
Il momento conviviale è stato curato dagli Alpini di Pieve di Soligo e dalla Congrega del radicchio di Susegana.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo