Avvolta e uccisa dalle fiamme mentre era a letto
Anziana trovata carbonizzata. Incendio causato da una stufa a legna
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VITTORIO VENETO - Si trovava a letto, e probabilmente non si è accorta di nulla, Antonietta Castaganer, l’anziana morta la notte tra martedì e mercoledì a causa dell’incendio che ha distrutto la sua casa. La donna viveva in un casolare dell’Ottocento: un’abitazione vecchia che veniva riscaldata da una stufa posta al piano terra e una al primo piano. Proprio da quest’ultima sarebbero partite le fiamme che hanno avvolto completamente la camera da letto della donna e tutta l’abitazione, intossicando l’83enne e poi bruciandola viva.
Antonietta viveva con un cugino, il 67enne Mirco D’Arsiè, che quella notte era in ospedale, dove era stato ricoverato qualche giorno prima a casa di una broncopolmonite. In quei giorni anche Antonietta si sentiva poco bene. La sera dell’incendio una cugina che vive vicino, Mariangela, era andata a portarle la cena. Poi Antonietta si era coricata presto e il fumo e le fiamme l’hanno colta nel sonno. Difficile stabilire se si sia resa conto di ciò che stava accadendo.
Le fiamme sono state innescate da stufa a legna, per motivi probabilmente accidentali, e successivamente è esplosa una bombola di gas che ha provocato un violento scoppio. Sul posto per ricostruire la dinamica dell'incendio, il personale della polizia giudiziaria con i carabinieri. I Vigli del fuoco da Vittorio Veneto e Conegliano hanno lavorato per ore per spegnere le fiamme e rimettere in sicurezza l'abitazione di tre piani e l’area circostante.