Vittorio Veneto - Il  “baldacchino” in rame, struttura di protezione della campana, che era stato rimosso a causa degli interventi per la ristrutturazione del manufatto ed era custodito nei magazzini comunali, è ritornato al suo posto, in cima alla Torre dell’Orologio a Serravalle. 

La campana, che una volta serviva per le celebrazioni eucaristiche nella chiesetta di San Lorenzo, invece, non tornerà, per una questione di sicurezza, anche se resta visibile nel vicino oratorio dei Battuti.

La campana era stata rimossa verso la fine degli anni ’90 in occasione del primo progetto di recupero della torre (1998-1999) perché con la struttura di semplici putrelle in ferro che la sosteneva, e per il suo peso di alcuni quintali, costituiva un autentico pericolo e poteva cadere da un momento all’altro, sfondando gli obsoleti e ormai e degradati solai di legno, sulla strada (via Martiri della Libertà) che passa sotto l’arco della Torre.

Infatti l’ingombro e il peso non erano stati calcolati nel progetto iniziale e pertanto il degrado che è avanzato negli anni, le vibrazioni continue e gli incendi degli anni 90 che hanno indebolito la struttura, hanno consigliato dopo diversi sopralluoghi di togliere la campana e la struttura di sostegno che costituivano un carico eccessivo per una costruzione instabile.