CASTELFRANCO – La scuola è oramai alle porte e in quest’ultima settimana di vacanze, prima di ritornare alla routine di tutti i giorni, l’associazione Nastrino Invisibile ONLUS insieme al Centro Assistenza Diabetologica Pediatrica di Castelfranco ha pensato di attivare un campo estivo per 27 bambini dai 9 ai 13 anni affetti da diabete di tipo 1. Coinvolte nell’iniziativa ben 3 Ulss venete.

I bambini, con l’aiuto di 12 operatori tra medici, infermieri e volontari impareranno a gestire la malattia, sia nelle situazioni quotidiane, come i pasti e le normali attività, che nell’affrontare situazioni completamente nuove. Rafting, attività sportive diverse, comprese attività di formazione sulla malattia stessa, sono alcune delle proposte che coinvolgeranno tutti. Inoltre, anche il Treviso Basket collaborerà all’iniziativa in modo concreto.

Silvia Vettoretto, responsabile pedagogica del campo dice: “Il tipo 1 camp si ispira al principio della terapia ricreativa che ho potuto sperimentare in tutti gli anni di sessioni al Dynamo Camp a cui ho partecipato. Essa risponde a bisogni e attenzioni dei bambini con patologie gravi e croniche e il diabete di tipo 1 rientra a tutti gli effetti. È un’esperienza che riguarda la qualità della loro vita, che mette la malattia sullo sfondo per far riemergere il bambino restituendogli le proprie possibilità di autonomia, di socializzazione e di apprendimento e può avere effetti benefici sull’organismo a tal punto da creare una migliore sopportazione e una reazione più efficace alle cure”.