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28 marzo 2024

Nord-Est

Bambini nordafricani soli: "Stop agli aiuti"

Per Tosi ospitare i bambini costa troppo

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Bambini nordafricani soli:

VERONA -  Dal primo gennaio i bambini nordafricani, soli, arrivati in Italia senza genitori, senza niente, non saranno più aiutati. Dalle strutture che, ora,  li ospitano, verranno cacciati. Lo rende noto il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi.

 

A quanto pare, Verona, ha la disponibilità economica per aiutare questi bambini. E Tosi l'ha comunicato, con una lettera, al Presidente del Consiglio Mario Monti, al Ministro degli Interni Annamaria Cancellieri, al Ministro delle Politiche Sociali Elsa Fornero e al Prefetto di Verona Perla Stancari.

 

L'ospitalità ai minori stranieri non accompagnati rientranti nell'emergenza Nord Africa, una ventina, è stata sostenuta in passato dal Governo ma, a quanto risulta finora - rileva una nota -, non rifinanziata per il 2013, "costerebbe al Comune di Verona non meno di 460.000 euro, penalizzando ingiustamente Comuni come quello scaligero che sono stati solidali e che hanno già subito pesanti tagli ai bilanci dalle decisioni governative".

 

Nella lettera Tosi fa riferimento a due ordinanze ministeriali, del 19 febbraio 2011 e del 13 aprile scorso, alle quali il comune di Verona "ha aderito, con spirito di collaborazione e di solidarietà, mettendo a disposizione strutture, provveduto alla stipula di convenzione con soggetti idonei alla gestione (cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, attori del privato sociale), anticipato spesso risorse dei propri bilanci, attivato processi di inclusione sociale e di apprendimento della lingua e cultura italiana per i ragazzi ricevuti in affidamento".

 

Tosi aggiunge che in relazione "all'ordinanza che rimanda alla gestione ordinaria, e quindi a carico dei nostri Comuni, i costi per il collocamento dei minori non accompagnati rientranti nell'emergenza Nord Africa a far data dal primo gennaio 2013, il sottoscritto, in qualità di Sindaco pro tempore, comunica l'obiettiva impossibilità da parte dell'Ente da me rappresentato, di coprire anche in minima parte le spese da sostenere per la continuità dell'ospitalità dei Minori non accompagnati a partire dal primo gennaio prossimo".

 

"In virtù di questo, qualora non vi fossero modifiche in tempi immediati all'ordinanza e non vi fosse la presa in carico dei costi da sostenere per l'accoglienza dei minori dopo il 31 dicembre 2012 da parte del Governo Centrale - conclude il sindaco di Verona - comunico sin d'ora, che i minori rientranti nell'emergenza Nord Africa ancora collocati presso le strutture che insistono sul nostro territorio saranno dimessi per l'oggettiva indisponibilità di farsi carico delle spese relative all'ospitalità. Riteniamo di aver dimostrato fino ad oggi tutta la nostra serietà, sensibilità e disponibilità, ma ci preme anzitutto tutelare i nostri concittadini ed evitare di mettere a rischio il futuro dei nostri Comuni per il solo 'torto' di aver mostrato la nostra solidarietà".

 

Insomma, meglio mettere a rischio la sopravvivenza di venti bambini che il futuro dei Comuni del Veronese.

 


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