Banca Popolare Vicenza: già 5mila richieste parte civile
“La difesa di Zonin pare volta a fare assumere tutte le responsabilità al management della banca, assolvendo i vertici”
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - Sono salite a circa 5 mila le richieste di costituzione di parte civile all'udienza preliminare sulle vicende della Banca Popolare di Vicenza. Per conoscere il numero definitivo, si dovrà aspettare che il gup finisca di raccogliere le istanze. Gli imputati sono sei, per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, oltre alla Bpvi per responsabilità amministrativa. Fra loro l'ex presidente Gianni Zonin, mentre la posizione dell'ex dg, Samuele Sorato, è stata stralciata per "motivi di salute".
Nessuno degli imputati ha finora assistito alle udienze. I loro difensori hanno annunciato che, almeno nella prima fase dell'udienza preliminare, non si presenteranno. La decisione del gup sulle richieste di costituzione di parte civile è attesa per l'inizio del 2018.
"Ieri eravamo tutti davanti al pc per assistere all'audizione di Gianni Zonin. L'impressione è di un imputato piuttosto confuso, che cerca di difendersi come può". Lo ha detto l'avvocato Gaetano Crisafi, legale di gruppo di soci della Popolare di Vicenza che ha chiesto di costituirsi parte civile.
"La difesa di Zonin - ha aggiunto il legale, a margine dell'udienza preliminare a Vicenza - pare volta a fare assumere tutte le responsabilità al management della banca, assolvendo i vertici. Mi pare, però, che i pm in questo momento la pensino diversamente".