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28 marzo 2024

Conegliano

Il bando per Corte delle Rose non serve più, è già rinata

Presentata l'associazione dei commercianti della Corte

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Il bando per Corte delle Rose non serve più, è già rinata

CONEGLIANO - Corte delle Rose è (già) rinata. La nascita dell’associazione dei commercianti è quindi solo la punta dell’iceberg di un movimento nato l’estate scorsa, che sembra aver rilanciato la vita – non solo commerciale - dell’area.

 

“Attualmente ci sono 30 negozi – ha dichiarato il vice presidente dell’associazione “Corte delle Rose” Fabio Magro – Ad essi si aggiungono 30 uffici e 40 appartamenti. Grazie all’impegno, alla cooperazione e alla vitalità dei suoi commercianti, la Corte negli ultimi anni si è ripopolata di attività commerciali”.

 

Secondo quanto riportato stamane, sono solo 4 i locali sfitti, che sono comunque oggetto di trattativa. L’estate scorsa, durante la presentazione del rilancio che era stata affidato a Rosario Cardillo, erano ben 11 i locali senza affittuari.

 

Ma qual è quindi il rapporto con quel progetto di rinascita redatto dal city manager, annunciato in pompa magna nel luglio scorso? “L’associazione nasce fregandosene di Cardillo – fanno sapere i fondatori – Noi ci arrangiamo. Il bando era nato perché i locali sfitti erano tanti, adesso non serve più”.

 

E’ emerso quindi uno strappo tra i tempi troppo lunghi per il decollo del progetto-Cardillo e l’attivismo dei commercianti, che hanno preferito mettersi in proprio. L’associazione, presieduta da Patrizia Loberto, ha (ri)sollevato anche il problema dei parcheggi nella città del Cima: “Abbiamo perso molti clienti che vengono dal Quartier del Piave – prosegue Magro – Preferiscono andare a Montebelluna per questo motivo. Trovate una soluzione al problema dei parcheggi”.

 

 

Il destinatario dell’appello? L’amministrazione comunale, anche se l’associazione ha preferito non fare commenti sulle prossime elezioni. Da quello che è trapelato, però, i commercianti si aspettano qualcosa in più da parte dei prossimi amministratori, qualunque sia la forza politica che risulterà vincitrice.

 

Per quanto riguarda i rapporti con le altre associazioni, quelli di “Corte delle Rose” si sono dichiarati aperti al dialogo, sia con Ascom che con “Conegliano in Cima”. Stridente però l’assenza dei vertici di entrambe le associazioni alla presentazione di stamattina.

 

A spegnere sul nascere la polemica ci ha pensato il presidente di Ascom Luca Ros: “La nostra mancata presenza non significa nulla. E’ anzi un bene che ci sia qualcuno che si dà da fare”. L’assenza dei vertici di Ascom è quindi da attribuirsi ad alcuni impegni e non ad una atto dimostrativo, rassicura il presidente.

 

L’associazione “Corte delle Rose” si è comunque già attivata, organizzando una serie di eventi e spettacoli nei mesi di aprile e maggio: per “patrocinare” tutte le loro iniziative utilizzeranno il nuovo logo dell’associazione (nella foto).

 



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Roberto Silvestrin

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