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20 aprile 2024

Vittorio Veneto

Barbara De Nardi lascia. E racconta

Cambio della guardia alla segreteria del Pd: sabato al voto

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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Barbara De Nardi lascia. E racconta

VITTORIO VENETO - Il Circolo PD di Vittorio Veneto ha reso noto il calendario degli appuntamenti congressuali per l'elezione dei segretari di Circolo, Provinciale e Nazionale e dei rispettivi candidati collegati. In data 26 ottobre a partire dalle ore 15.30 si procederà alla Assemblea congressuale del Circolo Vittoriese, presso la sede di via Brandolini 122, per la elezione del segretario di Circolo e dei componenti il direttivo medesimo. Il voto si effettuerà a partire dalle ore 16.30. Le candidature sono aperte a tutti i simpatizzanti che vorranno iscriversi al PD prima della votazione medesima.

 

Nella riunione del 26 si procederà anche alla votazione del candidato alla segreteria provinciale scegliendo tra le liste dei candidati. In data 8 dicembre si terranno anche le Primarie per il candidato PD alla carica di Sindaco della Città di Vittorio Veneto. Le candidature dovranno essere presentate al direttivo entro il giorno 3 novembre alle ore 20.00 presso la sede del Circolo. Si possono candidare tutti gli iscritti, o i simpatizzanti che si iscriveranno entro il 3 novembre e che avranno raccolto almeno 5 firme di iscritti al PD Circolo di Vittorio Veneto.

 

Il portavoce de Circolo PD di Vittorio Veneto, avv. Barbara De Nardi (in foto), dopo due mandati, ha reso noto che non ripresenterà la propria candidatura. Le abbiamo posto alcune domande sulla sua esperienza di portavoce, alla vigilia delle elezioni amministrative di Vittorio Veneto.

 

I momenti salienti del PD Vittoriese durante la tua "gestione".

Indicare le moltissime tornate elettorali, a tutti i livelli istituzionali, che negli anni si sono succedute credo sarebbe scontato, preferisco scegliere due battaglie che il PD ha combattuto per la mia Città, una nel corso del mio primo mandato come segretario e una nel secondo, che hanno avuto esiti diversi: quella contro la vendita del complesso Papadopoli e quella contro lo smembramento e trasferimento del 1° FOD. Sono stati due momenti molto impegnativi, che hanno visto il Partito Democratico catalizzare energie e avvicinare persone prima distanti. Credo che orgogliosamente possiamo dire che, con la battaglia per il Papadopoli, siamo riusciti, di fatto, a bloccare la vendita ed è iniziata una riflessione seria in Città sul futuro del complesso. Noi abbiamo avanzato varie proposte per il recupero della villa, purtroppo disattese dall’Amministrazione leghista, che appare quanto mai distante dal sentire comune della cittadinanza sull’argomento.

 

Nel caso del 1° FOD, al di là della complessità obiettiva della tematica del riordino dello strumento militare, credo abbiamo scontato soprattutto l’evidente situazione di debolezza del Governo, specie nei mesi estivi, nei quali l’attenzione generale era catalizzata principalmente dalle vicende giudiziarie di Berlusconi. Il discorso del Gen. Graziano, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, alla cerimonia di chiusura, poco incisivo, tutto giocato in “difesa” e con un solo vago riferimento a “motivi di contenimento della spesa”, ma che non ha dato alcuna vera ragione giustificativa delle scelte fatte, ha confermato, in chi ha seguito la vicenda, la correttezza della nostra tesi.

 

Quali sono i dati più significativi del partito?

Direi che qui sono i dati elettorali a dover parlare. Alle ultime due tornate elettorali, provinciali e politiche siamo stati, rispettivamente, il migliore ed il secondo migliore risultato per il PD in provincia, superando sempre il dato nazionale. Si può e si deve certamente fare ancora molto, comunque.

 

La passione per il partito significa che non potrai non continuare a viverla... come ti porrai nei confronti delle primarie nazionali e provinciali?

Una serie di progetti ed impegni professionali e personali mi impegneranno sensibilmente nei prossimi mesi, per cui per un po’ di tempo sarò concentrata su altro. Credo, al di là dei nomi, che sia necessaria per il PD una profonda e seria verifica degli obiettivi che si vogliono raggiungere e un’onesta individuazione delle posizioni da assumere sui temi più importanti per il Paese. L’altro elemento che manca, a mio avviso, e che va certamente costruito dalle fondamenta, nel PD, se si vuole davvero, a livello nazionale, incidere sul futuro del Paese, è una seria forma di disciplina interna, che regoli i comportamenti dei singoli nel partito. Non è più accettabile il fiorire di distinguo e prese di posizione singole, evidentemente fatti a soli scopi elettoralistici personali.

 

Primarie di Vittorio Veneto per la scelta del candidato sindaco: come e quando?

In data 8 dicembre si terranno anche le Primarie per il candidato PD alla carica di Sindaco della Città di Vittorio Veneto. Le candidature dovranno essere presentate al direttivo entro il giorno 3 novembre alle ore 20.00 presso la sede del Circolo. Si possono candidare tutti gli iscritti, o i simpatizzanti che si iscriveranno entro il 03 novembre e che avranno raccolto almeno 5 firme di iscritti al PD Circolo di Vittorio Veneto.

 



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