24/04/2024pioggia debole

25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

24 aprile 2024

Treviso

BAROMETRI A PICCO, TORNA IL MALTEMPO

Fase perturbata da domenica a mercoledì

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

BAROMETRI A PICCO, TORNA IL MALTEMPO

Buongiorno e ben ritrovati a tutti!

Tanti, tantissimi mm di pioggia caduti nello scorso peggioramento; i totali registrati dalle reti Arpav e Osmer riportano (sopra i 100mm):

Piancavallo (PN) 812.6 mm 
Valpore Seren (BL) 586,6 mm   
Cima Grappa (TV) 545,0 mm 
Cansiglio Tramedere (BL) 516,8 mm 
Turcati Recoaro (VI) 501,6 mm 
La Guardia Recoaro (VI) 480,2 mm 
Recoaro 1000 (VI) 479,4 mm 
Monte Magrè (VI) 471,2 mm 
Valstagna (VI) 464,6 mm 
Castana Arsiero (VI) 457,6 mm 
Passo Xomo Posina (VI) 449,2 mm 
San Antonio di Tortal (BL) 446,6 mm 
Col Indes (BL) 437,0 mm 
Valli del Pasubio (VI) 435,4 mm 
Contrà Doppio Posina (VI) 391,6 mm 
San Bortolo (VR) 385,6 mm 
Schio (VI) 378,2 mm 
Quero (BL) 375,8 mm 
Follina (TV) 369,8 mm 
Malo (VI) 366,4mm 
Molini Laghi (VI) 352,8 mm 
Santa Caterina Valdagno (VI) 349,4 
Valdagno (VI) 347,0 mm 
Feltre (BL) 344,4 mm 
Crespano del Grappa (TV) 341,8 mm 
Arsiero (VI) 335,2 mm 
Castelcucco (TV) 322,5 mm 
Pove del Grappa (VI) 297,8 mm 
Vittorio Veneto (TV - ARPAV) 268,0mm 
San Zenone degli Ezzelini  253,7 mm 
San Giacomo di Veglia (TV - stazione amatoriale) 232,0mm 
Boscochiesanuova (VR) 187 mm 
Castelfranco Veneto (TV) 156,6 mm 
Tombolo (PD) 134.4 mm 
San Martino di Lupari(PD) 123 mm. 
Brognoligo di Monteforte d'Alpone (VR) 104 mm 

Le previsioni del Centro Valanghe di Arabba indicavano valori massimi di 350-400mm; in alcune zone sono caduti circa 150-200mm in più. In ogni caso la portata notevole dell'evento è stata ampiamente prevista e stimata, e non sono certo occorsi 500mm per far tracimare i fiumi del vicentino, che già mostravano problemi e prime tracimazioni nella prima parte di lunedì, quando erano caduti circa 300mm. Sul forum amatoriale http://www.nordestmeteo.it/viewtopic.php?f=1&t=2043 se ne parlava da giovedì 28 ottobre.

A contribuire alle piene anche i terreni poco ricettivi a seguito delle precipitazioni del 25-26 ottobre che avevano inoltre portato neve fino ai 1000m, accentuando il deflusso liquido nel fine settimana successivo.

Ci son state moltissime polemiche, e la maggior parte finalizzate a dare tutta la colpa alla natura e all'imprevedibilità (?) degli eventi; non è certo semplice districare i vari filoni per capire cosa sia successo, ma è dato concreto che il maltempo pesante sul territorio era stato previsto con almeno 5 giorni di anticipo.

Ora vediamo cosa ci riserva il futuro; dopo questa parentesi di tempo mite e ancora umido ma senza precipitazioni, dall'Atlantico nuove depressioni avanzano e caratterizzeranno nuovamente il tempo a partire da domenica.

Siamo in novembre, mese tra i più piovosi in assoluto sulle nostre regioni; vediamo l'immagine da satellite attuale.

La vecchia bassa pressione responsabile del maltempo è in attenuazione tra nord Africa e Sicilia, mentre sul resto d'Italia vi è un temporaneo campo anticiclonico che favorisce nebbie e nubi basse. Più a nord vanno organizzandosi nuove perturbazioni.

In montagna il cielo è sereno e le temperature sono molto miti. Qui vediamo la webcam di Zoldo (BL).

Tra il fine settimana (sic!) e i primi giorni della prossima avremo il passaggio di due distinte perturbazioni: la prima ci interesserà tra domenica e le prime ore di lunedì, la seconda colpirà specie martedì con forti venti da libeccio e ostro e sarà accompagnata da un vero tracollo della pressione atmosferica, in quanto arriverà sulla Francia e poi in parte sulle Alpi una profondissima bassa pressione.

Questa mappa di altezza di geopotenziale e pressione al suolo per le prime ore di martedì identifica il ciclone extra-tropicale in azione sull'Europa occidentale dove si avranno venti tempestosi, mare in burrasca e precipitazioni abbondanti.

Notare i valori molto bassi di pressione atmosferica anche sulle nostre regioni!

Dopo la progressiva attenuazione del maltempo e l'allontanamento della saccatura le condizioni meteo tenderanno a migliorare, più sensibilmente da giovedì.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Sabato 6 novembre (90%): tempo buono in montagna al mattino, con nubi in intensificazione dal pomeriggio-sera; in pianura e nelle valli probabile persistenza di nebbie e nubi basse tutto il giorno, con clima umido e fresco.

Domenica 7 novembre (90%): in mattinata ulteriore aumento della nuvolosità a tutte le quote ed entro il pomeriggio prime piogge sparse, in intensificazione ed estensione la sera. Limite neve a 1600-1800m; temperature stazionarie e clima molto umido.

Lunedì 8 novembre (80%): nelle prime ore e al mattino maltempo con precipitazioni moderate, in attenuazione successiva; nel pomeriggio e in serata seppure senza fenomeni precipitativi il tempo sarà grigio e umido, con poco spazio per schiarite. Temperature senza variazioni.

Martedì 9 novembre (80%): nuovo, marcato peggioramento con venti da sud e inizio di precipitazioni rapidamente estese specie alle zone prealpine e pedemontane; i cumulati di pioggia giornalieri potranno essere consistenti, attorno a 60-80mm, con punte a 100mm sulle zone più esposte. Si potranno verificare temporanee situazioni di criticità legate soprattutto a nuove frane o smottamenti, visti i terreni saturi d'acqua. Limite neve a 2000-2200m. Pressione atmosferica molto bassa.

Mercoledì 10 novembre (70%): progressiva attenuazione dei fenomeni con piogge ancora a tratti ma con tendenza a miglioramento. Temperature in contenuto calo, venti ancora da sudovest.

Tendenza.

Giovedì 11 novembre (60%): probabile miglioramento con venti da nord e aria un pò più secca e fresca specie nella seconda parte della giornata.

Venerdì 12 novembre (60%): miglioramento definitivo con clima fresco e asciutto, anche se almeno di notte si potranno avere banchi di nebbia in diradamento successivo.

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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