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29 marzo 2024

Mogliano

BATTAGLION: “MURARO METTA FINE ALLE BEGHE ELETTORALI E APRA I CANTIERI”

«Il Terraglio Est è un progetto ampiamente condiviso, rispetto al quale esistono già accordi e finanziamenti firmati quasi 5 anni fa».

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BATTAGLION: “MURARO METTA FINE ALLE BEGHE ELETTORALI E APRA I CANTIERI”

Casale sul Sile - «Il Terraglio Est non è merce di scambio per la campagna elettorale, né una risposta alle lobby di Unindustria.

E’ un’opera complementare al passante di Mestre, frutto di un accordo fra Stato, Regione, Province e Comuni. Un progetto ampiamente condiviso, rispetto al quale esistono già accordi e finanziamenti firmati quasi 5 anni fa.

Adesso è arrivato il momento in cui il presidente Muraro deve mettere in atto la politica del fare tanto declamata dal centrodestra e dare avvio alla realizzazione, seppure per stralci, di una strada fondamentale per la mobilità dell’area a sud di Treviso».

Lo sottolinea il Sindaco di Casale sul Sile, Bruna Battaglion, intervenendo nel dibattito sulla realizzazione del tratto di Terraglio Est compreso fra il Passante e la zona industriale di Dosson.

«Visto che il tratto di strada sollecitato da Unindustria ricade sul territorio casalese, per una questione di correttezza sarebbe stato opportuno il coinvolgimento anche della nostra Amministrazione comunale – sottolinea Battaglion – In ogni caso il comune di Casale sul Sile non intende fare da spettatore alle beghe elettorali, bensì pretende la realizzazione dell’opera con tempi certi nel rispetto degli accordi.

Se Unindustria vuole fare lobby allo scopo di sollecitare la costruzione della nuova strada ben venga, ma lo faccia per tutto il territorio e quindi coinvolgendo tutti i soggetti interessati».

«Non si può intervenire su questo argomento ignorando procedure e competenze ben definite – chiarisce il sindaco di Casale - I Comuni hanno già fatto quello che dovevano fare, cioè le varianti per rendere il Passante compatibile con i Piani Regolatori Generali.

Ora tocca agli altri, in particolare alla commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della Provincia, che sta esaminando il progetto da tempo e deve esprimersi anche sulla realizzazione dell’opera per stralci, condizione che i Sindaci hanno già accolto, firmando l’accordo del 2 febbraio scorso, per l’apertura del casello di Preganziol.

Dunque si proceda pure per stralci, purché seguano gli altri e soprattutto si metta fine alle discussioni e si aprano i cantieri».

 


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