BATTOCCHIO, PENA DECURTATA IN APPELLO
L'uomo aveva soffocato la moglie nel gennaio del 2009 a Mogliano

MOGLIANO – Aveva ucciso la moglie, soffocandola con il cuscino.
L’episodio risale al 12 gennaio 2009: Daniele Battocchio (nella foto), 50enne commerciante mestrino, aveva poi tentato di togliersi la vita.
Salvato dalla Polizia rimase in ospedale per settimane. Il giudice gli inflisse una pena a 14 anni di carcere: il Tribunale di Treviso ha decurtato la sentenza a 11 anni e 4 mesi.
In appello infatti i giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche. Battocchio, si trova rinchiuso nel carcere di Treviso, ancora distrutto dal dolore.
L’uomo, rovinato economicamente, aveva deciso di farla finita, decidento di uccidere anche la moglie Cristina Prior, nella convinzione che non avrebbe potuto vivere senza di lui. gr