VITTORIO VENETO - "Perchè il comune di Quinto si può permettere di acquistare una villa e noi vittoriesi siamo costretti a venderla?", si chiede il PD di Vittorio Veneto che, alla notizia dell'acquisto da parte del comune di Quinto di Treviso di Villa Giordani Valeri , prova un po' di rabbia. E invidia.

"Villa Giordani Valeri è del Comune di Quinto di Treviso. Dopo due anni di duro lavoro e di grande impegno da parte dell’amministrazione comunale e degli uffici competenti, la dimora storica, una della 4.600 Ville Venete presenti nel territorio del Veneto e Friuli torna ad essere patrimonio della città. C’è tutta la soddisfazione di un lavoro ben fatto nelle parole del Sindaco Mauro Dal Zilio (Lega Nord ndr) che con la Giunta e l’impegno degli uffici comunali dal 2010 ha inseguito l’opportunità di acquistare la Villa per trasformarla in una sede istituzionale del comune, e per rendere il bellissimo giardino un parco cittadino fruibile dall’intera comunità. La Villa è stata battuta all’asta oggi a mezzogiorno presso il Tribunale di Treviso, dove il Comune l'ha acquistata con offerta unica di 1.700.000,00 euro (base d’asta)".

Questo il comunicato stampa con cui il Comune di Quinto ha diffuso la notizia. "Duro lavoro" a Quinto per acquistare un bene culturale da mettere a disposizione della comunità. Un patrimonio che può essere paragonato, apuunto, a Villa Papadoli. Con la differenza che a Quinto ci si impegna per comprarlo. E a Vittorio Veneto per venderlo.