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28 marzo 2024

Italia

Bersani replica a Grillo: "Io parassita? Con la democrazia non si scherza"

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Bersani replica a Grillo:

ROMA - ''Non ce l'ho con chi va in piazza, posso capirlo. Ma ce l'ho con Grillo, certo che sono preoccupato. E' inutile che mi insulta, dicendo che sono un parassita. Sono figlio di un meccanico e chi mi offende va sul duro. Io non mi impressiono, voglio bene ai ragazzi del Movimento Cinque stelle. Mi va bene tutto, ma sulla democrazia non si scherza, perché c'è gente che c'è morta'' e abbiamo già fatto l'esperienza ''dell'uomo solo al comando''. Ospite della 'Tribuna elettorale' così Pier Luigi Bersani, leader del Pd, replica a Beppe Grillo.

Il premier dimissionario Mario Monti definisce "predicatori frenetici" sia Grillo sia "al primo signore che è venuto qui questa sera di cui non ricordo il nome", vale a dire Silvio Berlusconi. "Uno vorrebbe uscire dall'euro -ha aggiunto il leader di Scelta civica- Berlusconi vorrebbe cambiare la politica economica europea, cosa che in parte noi abbiamo fatto". Tornando a Grillo, per Monti è "salutare la domanda che sale dalle piazze, pernicosa l'offerta di se stesso che viene dal podio".

Il comizio di Grillo trova il commento anche del presidente della Camera Gianfranco Fini: "E' positivo che tanti vadano a sentire un comizio ma è un segnale preoccupante quello che è successo a Roma dove Grillo ha impedito la presenza di stampa e tv sul palco. L'Italia non ha bisogno di un tribuno ma di chi governa". "Grillo parla e non vuole essere interrotto, urla e non vuole rispondere", ha concluso.

Critico anche Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl: "Grillo è uno che non ha un dialogo, e quindi per lui la stampa e la televisione sono piuttosto pericolose". "Grillo fa una campagna elettorale tutta sua, tutta particolare - ha proseguito Verdini - distante da giornali e televisioni, non è una novità. E' un movimento molto eterogeneo, molto critico, che dice cose giuste e cose meno giuste". Il Movimento 5 Stelle "non è un'organizzazione vera - ha osservato il coordinatore nazionale del Pdl - e non è un partito, con un leader piuttosto libero, svincolato e senza una finalità precisa. E' un'offerta della politica: se la gente lo vota, il voto deve essere rispettato".

Così come Luigi De Magistris, sindaco di Napoli: "E' prevedibile che il Movimento 5 Stelle avrà un grande risultato. Il tema adesso è che Grillo deve affrontare la crisi devastante del nostro paese e deve abituarsi a confrontarsi. Trovo inaccettabile e anche un po' inquietante che non abbia fatto entrare la stampa italiana. Trovo grave che lui non si confronti". Per il primo cittadino partenopeo "si dovrà verificare se è in grado di contribuire alla vita istituzionale del nostro paese in Parlamento. Potrebbe anche essere chiamato a governare questo paese, e sarebbe interessante", conclude.

(Adnkronos)

 


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