TREVISO - Patrigno accusato di carezze proibite dalla bimba di sette anni, mentre dormiva nel lettone a fianco alla madre, complice silenziosa.

I fatti risalgono al 2010 – come riferisce La Tribuna - quando la piccola di soli sette anni, ha confidato al padre naturale le attenzioni morbose subite dal compagno della mamma. Immediatamente il padre, sconvolto, ha fatto la prima denuncia comunicando tutto agli inquirenti, che hanno fatto scattare le indagini.

Madre e il patrigno sono finiti sotto processo per violenza sessuale ed il padre naturale si è costituito parte civile a processo che, assistito dall’avvocato Nevio Brunetta, ha chiesto un risarcimento di 500mila euro.

La bimba, nel corso della testimonianza videoregistrata, assistita dagli psicologi che lavorano con il tribunale, ha raccontato gli episodi e i palpeggiamenti violenti. Per il giudice la bambina è credibile. Ora per il patrigno e la madre scatta il rinvio a giudizio.