RIESE PIO X – Un nuovo assalto all’autovelox di via Kennedy è stato sventato grazie all’attivazione del sistema d’allarme installato di recente. Il tentativo di danneggiamento, simile a quello avvenuto a gennaio, ha fatto subito pensare al ritorno di un emulo di “Fleximan”, il misterioso sabotatore di dispositivi stradali che ha colpito in passato nel Polesine e in altre località. Durante la notte, ignoti hanno cercato di segare il palo con un flessibile, ma l’allerta ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri della compagnia di Castelfranco Veneto. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, chiamati a mettere in sicurezza la struttura, che però ha resistito all’attacco e continua a funzionare normalmente.

Il palo, leggermente compromesso, è stato stabilizzato grazie a un vicino lampione. Sono in corso le indagini per capire se si sia trattato di un’azione solitaria o di un gruppo organizzato. Il tentativo appare maldestro e potenzialmente pericoloso anche per chi lo ha compiuto. L’episodio si inserisce in un contesto di crescente polemica attorno agli autovelox, finiti nel mirino anche per problemi legati alla loro omologazione. Numerose multe sono state annullate dai giudici di pace, spingendo alcune amministrazioni a considerare la disattivazione degli apparecchi. Anche l’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, che gestisce l’impianto di via Kennedy, potrebbe rivedere la propria posizione.
 

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