VITTORIO VENETO - La bonifica della discarica di Forcal procede, ma a rilento non rispettando - in questo momento - il cronoprogramma redatto nel febbraio 2010.

La colpa sta nella crisi che ha colpito anche il settore edile. «Vi è una significativa carenza di rifiuti inerti e scavi derivante dall'evidente crisi dell'edilizia che non consente di addivenire al riempimento della discarica nei tempi programmati»: così l'assessore all'ambiente, Antonella Caldart, rispondendo venerdì sera in sede di consiglio comunale all'interrogazione presentata dal consigliere comunale del PD, Alessandro De Bastiani, che aveva chiesto un rapporto sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica del terreno di via Trementina.

^{La discarica di Forcal}

«Le operazioni di conferimento - ha poi aggiunto Antonella Caldart - avvengono regolarmente sul primo lotto», riempimento che però non avviene con materiale inerte, ma al momento con vetro derivante dallo scarto delle operazioni di raccolta differenziata e proveniente dalla ditta Veritas di Venezia.

Ritardi, ha ammesso l'assessore, anche per quanto concerne le operazioni di asporto dei rifiuti non conformi: «Dovevano iniziare entro un anno dalla data della firma della convenzione (24 febbraio 2010) e terminare entro il 31 dicembre 2012. La motivazione del ritardo - ha spiegato Caldart - è imputabile unicamente alla situazione di criticità del mercato inerti e degli scavi a causa della crisi dell'edilizia. La ditta, comunque, si è impegnata a rispettare il termine finale di asporto dei rifiuti non conformi. Vorrei una volta per tutte ricordare - ha poi aggiunto - che nè questa amministrazione, nè le precedenti hanno alcuna responsabilità sulla situazione di conferimento e smaltimento dei rifiuti non conformi presso la discarica di Forcal».

«Continueremo a vigilare per vedere se i tempi verranno rispettati» ha affermato a chiusura il consigliere De Bastiani.