Spresiano – Questa sera la giunta Belliato (in foto il Sindaco) approverà un atto di indirizzo che consentirà di stanziare nel bilancio 2009 una cifra per rimpatriare gli immigrati in situazioni di indigenza. In pratica il Comune darà duemila euro in cambio della restituzione del permesso di soggiorno alla questura.

Il problema, al di la dei risvolti etici del provvedimento, resta l’effettivo mantenimento della promessa dell’immigrato che riceverà il bonus. La proposta dell’assessore al Sociale Manola Spolverato, inizialmente definita dalla stessa una provocazione, comincia a prendere forma, ma cambia notevolmente nei contenuti. In pratica il nucleo familiare che si trova in una situazione di emergenza abitativa, con almeno un minore a carico, potrà essere aiutato dal Comune con la concessione del bonus a titolo di contributo per il rimpatrio.

Qualora la famiglia di indigenti non dovesse accettare il bonus, il Comune non garantirà loro in futuro un alloggio di emergenza e nemmeno i contributi. Non ci sono strumenti legislativi che consentono di avere la certezza che la famiglia torni in patria, si tratta solo di una sorta di patto d’onore tra le parti. Secondo il sindaco di Spresiano questo provvedimento altro non è che un procedimento a favore degli immigrati, non certo contro.