VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto sta rinascendo? Non si sa. Certo è che, stando ai dati diffusi con l’estratto del Dossier di Vittorio Veneto capitale della cultura pubblicato sul sito del Comune, la città sta acquistando punti. Almeno in fatto di turisti.

“Vittorio Veneto e il Vittoriese - si legge nel video “Estratto del Dossier” - nel 2015 hanno incrementato il volume dei flussi turistici registrando un aumento percentuale del 13,31% negli arrivi in città e nel circondario rispetto all’anno precedente. I dati riferiti al primo quadrimestre 2016 relativi ad arrivi e presenze a Vittorio Veneto dimostrano un ulteriore incremento (+2,34% arrivi; + 2,96% presenze rispetto ai dati del medesimo periodo del 2015, con un + 13,35% se riferito al Vittoriese)”. “Questo dato - si legge ancora nell’estratto - testimonia come la città e il suo bacino turistico stiano raccogliendo i frutti di un cambio di marcia pianificato e realizzato negli ultimi anni con visione strategica e con costanza. Il dato è ancora più significativo se si pensa che la crescita media registrata in provincia di Treviso è la metà rispetto a quella della Città della Vittoria, ossia il 7,22%”.

Il dato, però, si riferisce al vittoriese, e quindi anche a Fregona dove i turisti si vedono eccome. Non sulle tabelle, ma sulle strade: a Fregona, i turisti, la domenica bloccano l’intero paese, e quest'estate ci sono state ondate di visitatori tali da indurre la giunta ad attivare manovre di “gestione” degli stessi: bus-navette per le grotte del Caglieron, ausiliari del traffico per gestire i flussi e gli ingorghi, parcheggi a pagamento dove erano sempre stati bianchi.

A Vittorio Veneto, invece, i turisti si vedono nel dossier, ma anche qui è difficile notarli perché l’estratto pubblicato on line è un video e, per leggerlo, bisogna metterlo in "pausa" al moment giusto. Nel video-dossier viene mostrata, descritta e presentata la città e vengono segnalati tutti gli appuntamenti che la animeranno nel 2018. Dal concorso nazionale corale, al Lago Film Fest, ai “foghi” di Sant’Augusta

Il dossier intero, costato ai cittadini 20mila euro, resta ad oggi top secret.