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29 marzo 2024

Treviso

BOOM DI CONFESSIONI A NATALE

Il vescovo Mazzocato: in tempo di crisi i trevigiani cercano rifugio nella religione

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Treviso – Lo scorso Natale se non è stato boom di vendite, lo è stato, invece, di confessioni. Lo ha rivelato ieri in Duomo lo stesso vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzocato in occasione della tradizionale messa dell’Epifania dedicata agli immigrati.

Un segnale, ha detto il veescovo, che la ricerca della felicità non percorre solo strade materiali, ma scava nel bisogno, sempre più profondo, di spiritualità.

La nostra provincia, secondo un sondaggio del Sole-24 Ore, è la seconda in Italia quanto a tasso di felicità individuale. Ieri nella cattedrale molte erano le bandiere a testimonianza delle varie comunità di cristiani immigrati che hanno eletto a propria residenza Treviso.

Ogni gruppo etnico si è presentato con il suo vessillo, ne sono state contate cirauna quindicina: dallo Sri Lanka, all’Ucraina, dal Brasile, all’India, Nigeria, Repubblica Dominicana Senegal, Romania, Albania.

Una vera e propria festa spirituale e multietnica a cui ha partecipato anche qualche trevigiano. Nel suo messaggio il presule ha detto: «Siamo membri - ha detto Mazzocato agli immigrati presenti - di un’unica grande chiesa del Signore, che avete conosciuto nei vostri paesi e che ora continuiate a incontrare. Spero che nelle nostre parrocchie possiate trovare accoglienza e sostegno».

Terminata la funzione religiosa i vari i gruppi si stranieri hanno sfilato, scortati dalla protezione civile, dal Duomo fino al collegio Pio X, dove dopo un breve incontro ospitato nell’auditorium hanno potuto pranzare e festeggiare l’Epifania.

 

 


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