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20 aprile 2024

Montebelluna

BRACCONIERE MINACCIA GUARDIA CACCIA COL FORCONE

Il pensionato di 71 anni è stato arrestato. Aveva disposto delle asticelle con vischio per catturare uccelli

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MASER - I Carabinieri di Montebelluna hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un cacciatore pensionato di 71 anni di Maser, per aver minacciato di morte con un forcone un funzionario della polizia provinciale di Treviso, che lo aveva sorpreso a cacciare uccelli protetti con mezzi non consentiti (richiami illegali) in periodo di fermo caccia, nelle campagne di Maser.

L'uomo, secondo quanto accertato dall'Arma, ha anche minacciato la guardia venatoria di ucciderla con il fucile che teneva in casa, arma che è stata poi sottoposta a sequestro.

L'uomo stava tentando di catturare degli uccellini utilizzando delle asticelle intrise di vischio, richiamandoli usando degli uccellini protetti in gabbia.

Quando il guardia caccia ha chiesto chiarimenti, dopo aver visto quanto aveva allestito il pensionato, quest’ultimo ha appunto reagito prima puntandogli il forcone alla gola e poi andando a prendere il fucile in casa.

A quel punto l’agente è scappato per timore che potesse esplodere un colpo e si è recato in caserma a Cornuda. È ritornato insieme ai carabinieri, che hanno quindi arrestato l’anziano.

BRACCONIERE ARRESTATO: ZANONI, CONTROLLI PSICOATTITUDINALI

TREVISO - Sulla vicenda dell'anziano bracconiere che, sorpreso da una guardia venatoria, l'ha minacciata con un forcone ed è stato arrestato poco dopo dai carabinieri è intervenuto l'europarlamentare Andrea Zanoni (Idv) chiedendo sanzioni efficaci per scoraggiare la pratica dell'uccellagione e controlli psicoattitudinali annuali per i cacciatori.

"L'attuale normativa sulla caccia è totalmente inadeguata e non più al passo con i tempi - afferma Zanoni, riferendosi anche alla minaccia di andare a prendere il fucile a casa - vanno riviste le norme che prevedono controlli psicoattitudinali per i cacciatori: attualmente questi controlli medici sono previsti solamente ogni sei anni, alla scadenza della licenza di caccia, credo sia fondamentale portarli a cadenza annuale soprattutto per coloro che hanno superato una certa età. Oggi é andata bene, ma in passato in casi simili ci è scappato il morto".

"In merito al reato di uccellagione - conclude l'europarlamentare - devo ancora una volta sottolineare che l'attuale normativa prevede delle sanzioni ridicole. Se, come accade in molti altri stati dell'Unione Europea, ci fossero della sanzioni pesanti e serie, molto presumibilmente fatti di bracconaggio come questo non accadrebbero più".

 


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