BRETELLA: IL CCS SCRIVE AL MINISTRO E ALLA SOPRINTENDENZA
Incongrua e insufficiente la cifra stanziata per l'indagine archeologica
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - "Ancora una volta si gioca al ribasso". Il Coordinamento Comitati Spontanei ritiene infatti insufficiente la somma di 13.950 euro stanziata per l'indagine archeologica sugli scavi che saranno realizzati per la costruzione della bretella che congiungerà via Matteotti al casello dell'A27.
E questa sua posizione la ribadisce in una lettera, sottoscritta anche dal Gruppo Archeologico del Cenedese e inviata nei giorni scorsi alla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto e al Ministero competente.
"A suo tempo - ricorda Maria Gioconda Frassinelli per il CCS - la Provincia aveva previsto 20mila euro per l'indagine archeologica; ora nell'ultimo documento in cui affida tali lavori alla ditta Geotecnica Veneta si parla di soli 13.950 euro, oneri fiscali inclusi. Ci siamo dunque preoccupati perchè ancora una volta, dopo l'assegnazione alla ditta Monti, si gioca al ribasso".
Nella lettera il CCS sottolinea infatti come "siano necessarie e irrinunciabili anche le indagini georadar e tomografica per una profondità di almeno 6 metri". E fanno anche una richiesta: "chiediamo che la ditta incaricata consegni i tracciati delle analisi perchè siano visionate da un archeologo terzo con il dubbio - chiosano - che le cose non vengano fatte bene".