Cadavere Trieste: l'autopsia non risolve il mistero della morte
Scompenso cardiaco acuto, occorre attendere l'esito degli esami tossicologici
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TRIESTE - Liliana Resinovich è morta per "scompenso cardiaco acuto", non sono stati rilevati "traumi da mano altrui atti a giustificare il decesso".
Lo ha stabilito l'autopsia eseguita martedì pomeriggio. Lo rende noto un comunicato del procuratore Antonio De Nicolo precisando che dunque, per conoscere con attendibilità l'effettiva causa del decesso, è necessario attendere gli esiti degli esami tossicologici.
I quali non saranno disponibili prima di trenta giorni e altre investigazioni della Squadra Mobile di Trieste e della Polizia Scientifica. Il reato ipotizzato resta dunque sequestro di persona a carico di ignoti.