Calderba, sagra si o no?
A Ponte di Piave scoppia la querelle sull'ipotesi di spostare i festeggiamenti ferragostani da sempre sotto le viti
Il timore è stato reso noto dal consigliere di opposizione Claudio Rorato. In paese da qualche giorno si rincorrono voci sul possibile spostamento della sagra. Rorato, contattato da alcuni residenti, ha approfondito la questione e chiesto spiegazioni in comune. La sagra si svolgerà nel periodo di ferragosto, tra l’11 e il 15, ed è organizzata dal locale comitato e dall’Avis.
«Negli ultimi due giorni – spiega Rorato in una lettera indirizzata al sindaco Paola Roma - sono stato contattato da numerosi cittadini che mi chiedono informazioni in merito alla possibilità che la sagra del Calderba non si svolga più sotto la “bellussera”, come da ultra decennale tradizione. Mi viene riferito che il sindaco abbia ventilato la possibilità di un possibile stop ai permessi da parte dell’autorità sanitaria poiché si mangia sotto le viti». Rorato prosegue: «Gli organi competenti mi hanno ribadito che non esiste alcuna norma che vieti di cenare sotto le viti, fatte salve le attenzioni relative all’uso dei fitofarmaci».
Da qui la lettera scritta dallo stesso consigliere di opposizione alla sindaca Paola Roma. Ieri la prima cittadina ha detto: «Ho già incontrato il comitato organizzatore e ho messo a disposizione gli uffici preposti affinché la sagra si possa svolgere nel rispetto delle norme».
Quindi la sagra, prima del consueto svolgimento sotto le stelle, o meglio sotto i vigneti, deve ancora passare delle verifiche? «Si, si tratta del consueto procedimento previsto dalle norme vigenti». In altre parole, se tutto sarà in regola con la normativa, anche quest’anno la sagra si potrà svolgere. Si dovrà attendere comunque qualche giorno per una risposta definitiva.