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28 marzo 2024

Treviso

Il caldo imperversa, aumenterà l'afa

Il mese di giugno prende una tendenza decisamente calda e con latitanza dei tradizionali "ribaltoni" atmosferici

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Ben ritrovati a tutti! il vasto campo anticiclonico subtropicale che da inizi giugno interessa le nostre regioni ha subito un lieve e temporaneo indebolimento in queste ore, ma l'approfondimento rinnovato della saccatura al largo della Spagna ne produrrà un nuovo rinforzo già a partire da giovedì.

Dal satellite centrato sulla media Europa vediamo un flusso di aria fredda in discesa da nord, che tenderà però a riversarsi sull'oceano andando a ri-alimentare la bassa pressione sulla Spagna, responsabile della risposta calda di questi giorni. E' un meccanismo che si auto-alimenta, e quindi tende ad assumere i caratteri della persistenza.

Nei prossimi giorni si approfondirà quindi nuovamente la bassa pressione ad ovest del continente, e in questo contesto, la rotazione delle correnti a sudovest farà affluire aria assai umida che renderà critiche le condizioni di caldo-umido specie nel fine settimana. Scarsa la probabilità di temporali in pianura, mentre specie tra sabato e domenica i fenomeni, anche intensi, potranno svilupparsi diffusamente sulle Dolomiti.

Vediamo in questa mappa per sabato il contrapporsi della bassa pressione ad ovest e il richiamo caldo ad est; tra le due azioni, c'è una zona di marcata instabilità che colpirà le zone del nordovest italiano e buona parte delle Alpi specie alla fine del weekend.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Martedì 9 giugno e mercoledì 10 giugno (attendibilità 90%): leggero calo termico e aumento delle nubi medio-alte, con qualche breve e limitato rovescio sulle zone montuose. Clima leggermente più fresco.

Giovedì 11 e venerdì 12  (90%): l'anticiclone torna a irrobustirsi sull'Italia e avremo una nuova risalita termica specie nei valori massimi, dopo il lieve calo apprezzato in precedenza. Insieme all'aumento termico si registrerà un aumento del tasso medio dell'umidità relativa. Probabilità di fenomeni piovosi ridotta o assente.

Sabato 13 (90%): si intensificano le correnti umide meridionali, tuttavia senza apportare alcun peggioramento in termini di fenomeni, ma accrescendo l'umidità. In tale contesto si svilupperanno più nubi dei giorni precedenti e salirà la probabilità di rovesci o temporali pomeridiani e serali sulle Dolomiti, localmente anche intensi con grandinate. In pianura generalmente poco nuvoloso.

Domenica 14 (90%): da ovest giungeranno corpi nuvolosi legati alla saccatura spagnola, ma durante il giorno in pianura gli effetti maggiori saranno limitati all'ulteriore aumento dell'afa. In montagna invece la probabilità di temporali anche forti sarà significativa, e in serata/notte non si esclude che qualche temporale riesca a scendere in pianura. Temperature minime tra 20 e 24ºC e massime tra 31 e 33ºC

Tendenza

Persisterà una bassa pressione in zona Spagna, che quindi seguiterà a richiamare aria calda e umida sull'Italia; inseriti in questo flusso sud-occidentale ci saranno dei corpi nuvolosi irregolari, alternati a fasi più stabili. Attendiamoci quindi una persistenza del caldo umido (afoso), e aumenterà leggermente l'instabilità pomeridiana e serale, tuttavia nessun peggioramento organizzato è alle porte e tale situazione a scala europea sembra destinata a durare almeno fino al 20 del mese.

Curiosità della settimana

Da inizio giugno siamo alle prese con l'ondata di calore che seppur non estrema (e ci mancherebbe pure!), sta portando i valori sopra le medie di almeno 5-6ºC. Sembra quasi impossibile, ma la prima decade di giugno ha valori medi per le massime, in zona trevigiana, di circa 26-27ºC (contro i 32-34ºC degli ultimi giorni). Tuttavia, sembra che quasi nessuno si accorga di quanto caldo faccia, di come sono bastate due settimane di sole per salire (ancora una volta) al di sopra delle medie pluri-decennali.

Altra nota: “torrido” non è sinonimo di “intenso”, ma identifica il caldo secco, ed è il contrario di “afoso”, che invece descrive la presenza di umidità fastidiosamente combinata alle alte temperature. Diffidate dunque da quei titolo che dispiegano titoli come: “Caldo torrido in Italia: umidità e temperature alle stelle abbattono i cittadini”, sono dimostrazione di puro pressapochismo mediatico.

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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