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25 aprile 2024

Vittorio Veneto

Cambio al vertice della Nottoli. Dopo 42 anni

A Mario Casagrande succede Ambra Polesel. Mentre Nadia Da Ros prende il posto di Dino Beghetti

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Cambio al vertice della Nottoli. Dopo 42 anni

Mario Casagrande con l'ex campionessa Francesa Segat

VITTORIO VENETO - Era il 1974 quando, a Vittorio Veneto, è nata la Nottoli Nuoto, società creata da a un gruppo di sportivi che volevano diffondere e far praticare il nuoto il città. Oggi, nel 2016, per la prima volta nella storia del Nottoli il presidente della società passa il testimone. E a Mario Casagrande, che per oltre 40 anni è stato al vertice della Nottoli, succede Ambra Polesel. Casagrande, che data l’età avanzata ha optato per un passaggio di consegne, rimane comunque nel direttivo, continuando a fornire alle piscine quel contributo che dal 1974 è stato prezioso, fondamentale.

 

La Nottoli Nuoto, fondata nel 1974, ha avuto la gestione dell’impianto delle piscine, che prima erano comunali, nel 1991. La società è diventata una srl e a questa nel 1998 si è affiancata la società sportiva dilenttantistica Nottoli Nuoto asd, società che gestisce la squadra agonistica. Anche qui, a ottobre di quest’anno, c’è stato un passaggio di consegne: il presidente Bernardo Beghetti detto Dino è stato sostituito da Nadia Da Ros, ex triatleta. Ambra e Nadia sono cresciute in piscina: nuotatrici da bambine, poi istruttrici, infine coordinatrici, sono entrate nella gestione delle società fino a ricoprirne i vertici.

Ambra Polesel e Nadia Da Ros

“E’ un’emozione prendere il posto di Mario Casagrande - dichiara Ambra - Lui, nel campo, è molto conosciuto e anche quest’anno ha portato la Nottoli a grandi risultati. La responsabilità è gigante, ma è anche un piccolo sogno che si avvera”. Il passaggio dei due testimoni è avvenuto lo scorso 15 ottobre, quando alla Nottoli c’è stata una festa, occasione anche per premiare gli atleti che nell’ultimo anno si sono distinti, a livello nazionale e internazionale. Da menzionare Mattia Zuin, atleta di punta, tesserato Nottoli e militare con le Fiamme Oro. Zuin è stato convocato con la nazionale italiana alla Copa Latina in Colombia dove - parole di Ambra - “ha vinto tutto quello che poteva vincere”. Ha inoltre conquistato il titolo italiano sia ai campionati giovanili primaverili, dove è arrivato primo nei 200 metri delfino, e ai campionati estivi con i 200 stile libero. Ha ottenuto due bronzi italiani con i 400 stile e i 100 stile e con le Fiamme oro ha raggiunto il terzo posto nei 4 per 200.

Lo scorso anno, a spiccare, è stata inoltre Veronica Lucchese, che ha ottenuto la medaglia di bronzo ai campionati giovanili estivi nei 200 misti. Mattia Zuin e Monica Pizzol sono inoltre stati convocati per rappresentare il Veneto ai campionali italiani. Una squadra agonistica che si fa notare, quella del Nottoli, e che ogni anno si impegna per formare gli atleti nel modo migliore.

Laura Spindadin e Silvia Rizzi

“Da quest’anno, novità, abbiamo un preparatore atletico a secco - spiega Ambra - uno specialista che allena i ragazzi fuori dall’acqua, Salvo Sciuto. Da tre anni contiamo inoltre sul supporto di una psicologa dello sport, Silvia Rizzi, e collaboriamo con un medico dello sport, Pietro Vitiello, che è diventato un punto di riferimento per i ragazzi”. Ad allenare la squadra agonistica, da 25 anni, è Laura Spinadin, mentre ad allentare gli atleti più giovani sono Alessandro Merola eVeronica Botteon, ex atleti.

“Siamo piccoli, ma negli anni ci siamo fatti notare - spiega Ambra - e a renderci fieri, oltre ai risultati agonistici, sono anche le attività che da anni svolgiamo in piscina, dall’acqua fitness alla scuola nuoto bambini. Siamo contenti di come vanno le cose, l’unica pecca è di avere una struttura vecchia, che ci ha costretti a continui lavori di ristrutturazione, di manutenzione, di rifacimento dell’impianto di igienizzazione ed elettrico, e ultima la coibentazione della copertura della piscia interna”. I lavori sono stati necessari, ma la struttura funziona e le piscine di Vittorio Veneto, a quasi 50 anni dall’apertura, continuano a fornire alla città un servizio completo. Ormai irrinunciabile.

 


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