CAMERE DA LETTO E BAMBINI PICCOLI NEI LABORATORI CINESI
Verifiche sul giro d’affari e tassazione del lavoro nero. Blitz ieri sera a Vedelago ed Altivole
Vedelago/Altivole – Ancora controlli da parte della polizia nei laboratori cinesi. Ieri sera gli agenti della Squadra Mobile e della Sezione Anticrimine sono entrati alla “Confezioni Massimo” di via Della Cooperazione a Casacorba di Vedelago e alla “Confezioni di Zhou”, in via Giauna a San Vito di Altivole.
Nel laboratorio di Vedelago è venuta alla luce una grave situazione di promiscuità: su un soppalco erano stati ricavati degli spazi per dormire.
Al lavoro c’erano otto operai cinesi, tutti in regola con il permesso di soggiorno, ma non con i contratti. In quello di Altivole, invece, i cinesi al lavoro erano undici, anche qui tutti in regola con il permesso di soggiorno anche se alcuni erano impiegati in nero.
Nel laboratorio è stato trovato anche un bambino di soli tre anni: si tratta del figlio di due degli operai. Anche qui, come nel caso del laboratorio di Morgano controllato nei giorni scorsi, erano presenti capi d’abbigliamento di marchi noti. Da verificare se si trattasse di merce taroccata oppure commissionata dalle stesse aziende titolari del marchio.
Sono in corso accertamenti da parte della polizia. Probabile che ora venga ricostruito il giro d’affari e che vengano tassati i guadagni ottenuti illecitamente. MC