Canale prosciugato, parte la diffida del Comune di Meduna. E l'acqua torna
Ruspe in azione ieri mattina in località Brische
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MEDUNA DI LIVENZA - Ruspe in azione a Brische: eliminata la paratia che ostruiva il corso d’acqua che aveva prosciugato il canale di scolo che transita nel centro di Meduna.
La questione va avanti da diversi giorni. Sabato scorso sopralluogo del Comune nella zona delle cosiddette “Cascate” in località Brische. Qui arriva l’acqua del fiume “Fiume” dalla provincia di Pordenone e all’altezza delle cascate si biforca, andando a creare lo scolo San Bellino che arriva a Meduna. Lo scolo in questi giorni era prosciugato. La maggior parte finiva in una piccola centrale che produce energia attraverso turbine.
Il sindaco medunese Arnaldo Pitton, insieme ai Carabinieri, mercoledì è tornato in loco. E ha ripreso con un video la situazione.
Poi, in serata, ha firmato una diffida affinché la Regione bloccasse temporaneamente l’attività dell’azienda: l’obiettivo era di far tornare l’acqua lungo il San Bellino.
E ieri mattina la sorpresa, con le ruspe attive fin dal primo mattino per ripulire il corso del “Fiume” da erbacce e ramaglie che ostruivano il passaggio dell’acqua, dunque tronata lungo lo scolo.