CANOE E ATTRACCHI A PORTOBUFFOLE'
Presentato il nuovo progetto per un turismo più "lento"
PORTOBUFFOLE' - Ammonta a ben 3,8 milioni di euro finanziati al 100% per la realizzazione del progetto “Slow tourism”, il finanziamento che il Partenariato del progetto si è aggiudicato nell´ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
“Slow tourism” unisce il territorio delle provincie di Ravenna, Ferrara, Rovigo, Venezia, Treviso, Udine e di alcune aree della Slovenia.
Il Partenariato è composto da: Provincie di Ravenna, Ferrara, Venezia, Rovigo, GAL Delta 2000, GAL Polesine Delta Po, GAL Terre di Marca, GAL Altamarca, VeGAL, l'Ente Parco Regionale Delta Po, Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po Emilia Romagna, l´Università di Trieste, Università di Udine, il Consorzio per il turismo e la cultura di Zirovnica, le Municipalità slovene, l'Organizzazione Turistica Slovena, Parco Nazionale del Triglav, Centro per lo Sviluppo Rurale Sostenibile di Kranj, Turismo Bohinj, BSC Kranj.
Il progetto avrà una durata di 36 mesi e prevede la creazione di una nuova offerta turistica nelle aree italiane e slovene caratterizzate da elementi naturalistici di pregio e dall´elemento acqua attraverso lo sviluppo di forme di turismo "lento".
Lo “slowtourism” costituisce una nuova filosofia di viaggio che intende legare i territori italiani e sloveni al turismo rilassato e di qualità e che contribuirà a configurare un bacino potenziale di offerta, quell´Alto Adriatico lungo le vie d´acqua e nei siti naturalistici di pregio.
Gli enti coinvolti garantiranno da un lato la realizzazione di strutture ed infrastrutture quali punti slow "pilota" che potranno essere presi come esempi dimostrativi da diffondere nell´intera area del programma e, dall´altro, la qualità della promo-commercializzazione del circuito. Grazie a questo progetto inoltre potranno crearsi nuove opportunità occupazionali per la popolazione locale nel settore del turismo.
Il progetto “Slow tourism” ha come capofila il GAL Delta 2000 di Ferrara e si occuperà di favorire il cosiddetto turismo lento o sostenibile e in particolare s´incentrerà sulla valorizzazione delle vie d´acqua da percorrere in barca, bicicletta o a piedi. I due Gal trevigiani sono entrambi beneficiari di un contributo pari a 60.750,00 ciascuno per la realizzazione di progetti pilota sul turismo lento oltre a collaborare con il Gal capofila nella promozione dell’intero progetto.
Il GAL Terre di Marca con sede a Gorgo al Monticano, per le proprie sperimentazioni "scivolando sull´acqua" punterà allo sviluppo di un´area adiacente al Fiume Livenza nel Comune di Portobuffolè (nella foto).
L´obiettivo è la promozione e la realizzazione di un´area sosta attrezzata per tutti coloro che praticano la canoa.
Il Gal dell'Alta Marca Trevigiana, con sede a Solighetto di Pieve di Soligo, realizzerà delle piccole strutture per l’attività di “birdwacthing” nell’area del Piave denominata “Settolo basso” che si trova nel comune di Valdobbiadene; si tratterà di allestire dei punti di osservazione della flora e della fauna presente in quella caratteristica area del fiume Piave.
Il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro esprime viva soddisfazione per l’obiettivo raggiunto: “Si tratta – sottolinea – del primo progetto di respiro europeo che vede coinvolti i due Gal trevigiani, evidenziando che proprio la Provincia di Treviso, assieme alla Camera di Commercio di Treviso, sono stati nel 2008 i due soggetti promotori dei Gal sul territorio trevigiano.