CANSIGLIO - Arrivata la risposta all'interrogazione di  Gennaro Marotta: "La vendita del Cansiglio non è automatica". «E' arrivata dopo qualche mese, ma alla fine è arrivata. E porta buone notizie». Così Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori, sulla risposta alla sua interrogazione, firmata anche dai colleghi di partito Gustavo Franchetto e Antonino Pipitone, sul progetto di vendita del complesso di Pian del Cansiglio, una ventina di ettari racchiusi dalla foresta composti dal campo da golf, dall’albergo San Marco, dal rifugio Sant’Osvaldo e dall’ex caserma Bianchin.

«A tutti gli amici del Cansiglio che ci hanno seguito e sostenuto in questa nostra battaglia – aggiunge Marotta – annunciamo che un primo risultato comunque lo abbiamo ottenuto. Lo ha detto in modo esplicito, oggi in aula, il vicepresidente Zorzato leggendomi la risposta all'interrogazione: la vendita non è affatto automatica».

«Secondo Zorzato – aggiunge il dipietrista – l'obiettivo della Regione è di verificare il valore dei beni a disposizione. Poi la vendita non sarà affatto una conseguenza irrinunciabile. Nella risposta della Giunta si legge, testuale, che l'intenzione della Regione “è in primo luogo quella di una valorizzazione dei suddetti beni, che si iscrive in un più ampio progetto integrato afferente l'intera area, in un'ottica di rilancio e sviluppo ambientale di tutto il Cansiglio, per sfruttare le potenzialità del territorio con i soggetti istituzionali colà presenti”.

Parole equilibrate – rileva Marotta – che speriamo non precedano una retromarcia della Regione, ma proseguano in un ragionamento logico e lungimirante, che protegga e valorizzi questo meraviglioso angolo di Veneto».