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19 aprile 2024

Castelfranco

IL CARCERATO RISIEDE ANCORA LÌ: IMPOSSIBILE AFFITTARE

La proprietaria di un appartamento all’esasperazione perché non riesce a togliere la residenza all’ex inquilino finito in carcere

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Vedelago – Una situazione che secondo quanto riferisce la proprietaria dell’appartamento potrebbe essere risolta d’ufficio, ma invece ci si trova di fronte al solito rimpallo di responsabilità. Lascia senza parole la storia che arriva da Fanzolo di Vedelago. La proprietaria di un appartamento in una piccola palazzina in via Barbarigo non sa come fare per riuscire a togliere la residenza del suo ex inquilino, in galera da settembre dello scorso anno.

Per quasi otto anni l’uomo aveva pagato regolarmente l’affitto, poi, a settembre 2007, appunto, è finito in manette per spaccio di droga. Un pezzo grosso dello spaccio a livello locale: dovrà rimanere in carcere per diversi anni. Da settembre a gennaio di quest’anno, quando il contratto d’affitto è venuto a decadere per naturale decorrenza dei termini, il canone è stato pagato dal fratello dell’arrestato, ma ora l’appartamento è vuoto, la proprietaria vorrebbe riaffittarlo, ma non trova nessuno che entri dato che l’ex inquilino continua a mantenere la residenza lì.

Appena dice che si stipulerebbe un regolare contratto, ma che c’è già una persona che risiede lì, comprensibilmente i potenziali nuovi inquilini se ne vanno. Quindi in pratica non lo può affittare. Sono nove mesi che si scontra con un muro di gomma. La burocrazia sembra insormontabile. Eppure la richiesta è semplice: cancellare la residenza dell’ex inquilino ora in carcere, che di fatto non vive più di lì da un anno e non ha alcun contratto d’affitto in essere. La proprietaria racconta di essere stata rimpallata da un ufficio all’altro.

«All’anagrafe in Comune – spiega L.V. – prima mi hanno detto che si poteva fare e poi che non c’era modo. I vigili dicono che la residenza non può essere tolta. I carabinieri, poi, mi hanno sconsigliato di provare a rivolgermi al carcere di Santa Bona: non concluderei nulla per ragioni di privacy. Il fratello dell’inquilino che mi ha pagato l’affitto fino a gennaio non ne vuol più sapere. Ora ho fissato un appuntamento con il sindaco. Vedremo… Comunque mi sembra assurdo. C’è chi mi dice che sono cose che normalmente vengono risolte d’ufficio. Non credo sia la prima volta che si verifica un caso di questo tipo… E se uno rimane in carcere per quarant’anni? Il proprietario perde la casa?».

 


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