Carenza di organico e lavoro arretrato: poliziotti costretti a doppi turni
La denuncia del sindacato di polizia Coisp
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il sindacato di polizia Coisp denuncia gli eccessivi carichi di lavoro del personale, puntando il dito contro il Questore di Treviso, Tommaso Cacciapaglia. In una dura nota emessa dal segretario provinciale, Berardino Cordone, il Coisp parla di gravi violazioni alle norme contrattuali, disparità di trattamento e poca sicurezza.
“Consapevole della carenza di Dirigenti - si legge nel comunicato - anziché chiedere fortemente l’aumento di suoi cooperatori, dopo aver chiesto ed ottenuto la doppia dirigenza di un suo diretto collaboratore, che dovrà dirigere due diverse divisioni di Polizia importantissime (amministrativa e anticrimine) incurante delle richieste di aumento di organico della divisione anticrimine, i questore ha fatto in modo di far recuperare il lavoro arretrato accumulato suddividendolo per tutti gli uffici, aumentando a dismisura il carico di lavoro del personale e mettendo a rischio di ritardo ulteriore la delicatissima attività posta in essere dagli ufficiali di polizia giudiziaria della divisione anticrimine. Da ieri, dopo il sollecito di una Prefettura che non vedeva risposte alla richiesta di accertamenti antimafia formulata numerosi mesi addietro, visto l’enorme accumulo di questo lavoro, l’arretrato è stato suddiviso ed assegnato a tutto il personale della Divisione". In merito al comportamento del Questore di Treviso, il Coisp, ha fatto una dettagliata relazione che invierà al Ministero dell’Interno.