VITTORIO VENETO – Una pista ciclabile e due attraversamenti pedonali illuminati in via Carso. Li realizzerà il comune nei pressi dello svincolo sud del traforo di Santa Augusta. I lavori propedeutici, realizzazione delle cordonate e posa di plinti e cavidotti, sono già stati assegnati ad una ditta vittoriese per una spesa di circa 24mila euro.

La rotatoria di via Carso da una settimana è transitabile. Chiuso lo svincolo della bretella di Rindola che poi conduce al traforo. Pavimentazione e illuminazione sono ultimate. Mancano invece le barriere fonoassorbenti previste nel progetto. «Dal momento che il cantiere è ancora aperto, si cerca di eseguire tutta una serie di aggiustamenti finali in un’ottica migliorativa – commenta il sindaco Antonio Miatto -. La mancanza di una ciclabile, come di attraversamenti pedonali in sicurezza, sono alcuni dei problemi emersi su un’opera che ci siamo trovati già sottoscritta. Abbiamo cercato dove possibile, con la mediazione, delle soluzioni. Chiaro che non è stato possibile ripartire da capo con tutto il progetto».

Ciclabile e attraversamenti pedonali ricadendo su sedime comunale. E, anche se necessari a seguito della realizzazione della rotatoria, sono in capo alle casse comunali. «Tocca farli a noi» conferma il sindaco che avrebbe preferito che fosse Anas a farsi capo di questa ed altre criticità.

L’apertura del traforo è attesa per marzo. «Lunedì mattina – aggiorna Miatto – ho indetto delle riunioni apposite con la commissione viabilità per studiare delle soluzioni tampone una volta che lo svincolo sarà operativo. C’è sì la questione bici, ma anche quella dei mezzi pesanti che, come già annunciato, non voglio che passino per Sant’Andrea. E poi c’è l’incognita sull’intersezione tra via Carso, via Dalmazia e via Vittorio Emanuele II».