Castelfranco, i residenti di via Poisolo: “La nostra strada dimenticata, perché siamo in periferia”
Da anni chiedono attenzione per diverse problematiche ma dal Comune la risposta è stata che “non ci sono fondi”

CASTELFRANCO VENETO – Succede in molte città che le periferie siano oggetto di minori attenzioni da parte di chi amministra, in parte per una questione legata alla minor densità abitativa in parte perché a differenza dei centri più frequentati, i problemi sono meno “visibili”. Accade anche a Castelfranco Veneto dove i residenti di via Poisolo stanchi di non trovare risposte alle loro richieste hanno deciso di lanciare una sorta di appello nei social, nella speranza che venga ascoltato. Ma ecco cosa racconta la signora Angelica, stanca e preoccupata per il protrarsi della situazione. “Mi ritrovo costretta a utilizzare questo mezzo di comunicazione per far sopraggiungere a chi di dovere (Michael Didoné), delle problematiche presenti in via Poisolo di Castelfranco Veneto. Dico “mi ritrovo costretta” semplicemente perché, dopo molte sollecitudini effettuate al comune di Castelfranco (che, all’unico colloquio concessoci, ci hanno risposto che “non ci sono abbastanza fondi”), la situazione, nel corso degli anni, non è per niente mutata. Spero che, tramite questo post, si arrivi ad una risoluzione”.
Ma ecco l’elenco dei problemi di cui i residenti di via Poisolo chiedono al Comune la soluzione. “Scarsa illuminazione: in tutta la via sono presenti solo 2 lampioni (Tenendo conto che ci sono due fossi che delimitano l’argine della strada, non mi sembra l’illuminazione più opportuna) – spiega Angelica -. Non sono presenti ancora dei cartelli che indicano i vari numeri civici delle abitazioni, essendo la via principale ramificata in diverse vie secondarie. Non serve specificare che questo può causare inconvenienti soprattutto in situazioni di emergenza. Spesso è successo che i mezzi di soccorso siano stati costretti a perdere tempo nel cercare l’abitazione che aveva necessità dell’intervento. Questo non deve succedere, dal momento che, a volte, dei minuti in più o in meno, possono essere vitali. Tra l’altro, vorrei rendere conto che nello stesso comune sono presenti ben due vie “Poisolo”, il che crea notevole confusione. Ulteriore problematica che abbiamo già reso nota: manca il collegamento ad una rete fognaria. Nel 2025 è possibile che molte zone della nostra città siano sprovviste di ciò? Credo sia un requisito necessario per poter parlare di comunità civilizzata, ma lascio alle vostre considerazioni. Con questo post non intendo fare polemiche inutili, ma solo rendere palese le problematiche che interessano molte zone di Castelfranco che sembrano essere dimenticate (solo perché “periferiche”)”.
Tanti i commenti dei concittadini della signora Angelica e come succede in questi casi, molti altri si accodano alle lamentele chiedendo attenzione anche per le loro zone di residenza. A prevalere è la convinzione che le periferie siano poco curate e necessitino di una maggiore attenzione. Ma anche il consigliere comunale di maggioranza Michael Didoné ha risposto alla residente di via Poisolo: “Signora Angelica, vedo di far presente a chi di dovere i problemi che ha sollevato. Ci tengo a precisare che l’estensione della rete fognaria viene decisa e finanziata da ATS. La ringrazio per il suo post che non considero polemico e inutile. E nessuno vuole dimenticarle perché sono periferiche… servono sempre molte risorse per dare risposte a tutti!!”. La speranza quindi non può che essere che qualche risorsa arrivi anche in via Poisolo.
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