CASTELFRANCO VENETO – Un terzo coltello è stato rinvenuto dai carabinieri nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Lorenzo Cristea, il ventenne di Trebaseleghe ucciso nella notte tra il 3 e il 4 maggio a seguito di una rissa nel parcheggio della Baita al Lago, a Castelfranco. La nuova lama, priva di impugnatura e lunga circa quattro centimetri, è stata scoperta lunedì mattina nel fossato lungo via Pagnana, nei pressi del luogo dello scontro tra otto giovani e due ragazzi di Montebelluna. L’oggetto è stato immediatamente sequestrato come possibile corpo del reato. Con questa scoperta salgono a tre le armi da taglio individuate dagli inquirenti: oltre al coltello da cucina ritrovato lunedì, erano già stati rinvenuti un coltello a serramanico e un’altra lama simile, anch’essa senza manico.

Secondo la ricostruzione ritenuta attendibile dagli inquirenti, il confronto tra i due gruppi è nato da una discussione all’interno del locale, originata da una spinta. Ne sarebbero seguite minacce reciproche e l’allontanamento dal locale del gruppo più numeroso. Poco dopo, i due giovani marocchini sarebbero usciti dal retro del locale, dove ad attenderli c’erano tre auto con otto persone a bordo. È a quel punto che la situazione è degenerata, con l’esplosione della rissa in strada. Per l’omicidio sono attualmente detenuti Badr Rouaji, 19 anni, e Taha Bennani, 22, entrambi assistiti dai rispettivi legali. Nel frattempo, il pubblico ministero Giulio Caprarola ha autorizzato la sepoltura della vittima. I funerali di Lorenzo Cristea si terranno domani, alle 14.30, nella chiesa ortodossa di Loreggia. L’amico Alessandro Bortolami, ferito nello scontro e in fase di recupero, ha espresso l’intenzione di partecipare alla cerimonia.
 

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