A Cavaso sono arrivate le cicogne bianche
Gli eleganti volatili hanno fatto tappa in Pedemontana durante la migrazione
CAVASO DEL TOMBA – Cosa c’è di più bello di poter assistere agli spettacoli della natura? La migrazione delle cicogne bianche è sicuramente tra queste meraviglie, così quanto pochi giorni fa un gruppo di questi eleganti volatili è arrivato a Cavaso del Tomba, la notizia ha destato curiosità e ammirazione. Il merito dell’avvistamento va a Valter Binotto di Possagno, talentuoso fotografo naturalista, che ha immortalato le cicogne spiegando che: “Cicogne bianche. Hanno trascorso la notte di venerdì a Cavaso, si sono rifocillate e sono ripartite verso la loro casa. L'anello che una portava dice che è stata inanellata in Polonia. È stato contattato l'inanellatore ed a breve dovremmo conoscere qualcosa di più su questo splendido animale”.
Immagini emozionanti che non lasciano indifferenti così il gruppo Facebook “Tu se da Cavaso Del Tomba Se .....” le ha subito condivise, per la gioia di tanti. In questo periodo le cicogne bianche lasciano l'Africa e (una piccola parte) l'Asia usando diverse rotte migratorie. Dopo aver attraversato il deserto del Sahara senza scalo arrivano in Europa. La migrazione avviene volando ad altra quota: sfruttano le correnti d’aria calda, per fare un volo planato al pari di un aliante, per risparmiare le energie, evitando di battere continuamente le ali.
Le cicogne che percorrono la rotta Sud Ovest (partendo da Niger, Senegal, Nigeria, Mali, e Ciad) raggiungeranno paesi quali: Olanda, Francia, Svizzera, Germania ovest, Spagna e Portogallo. Quelle che volano sulla rotta di Sud Est arriveranno in uno di questi paesi: Germania est, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Austria, penisola balcanica, Romania e Bulgaria. È interessante sapere che questa rotta, dopo aver attraversato la Turchia, ha due direttrici di provenienza: la prima da Kenya e Uganda, fino al Sud Africa, la seconda dal Pakistan e dall’India occidentale.
Esiste anche una terza rotta che riguarda l'area mediterranea. Interessante sapere che ad agosto e settembre questi maestosi volatili ripartiranno per trascorrere l’inverno in Africa o in Asia, per poi tornare nuovamente in Europa a primavera, partendo verso il mese di marzo. In molti ambiti come l’attraversamento del Sahara non fanno alcuna tappa e volano senza sosta. Giunte in Europa, può capitare, come in questo caso che si fermino per riposare, come è accaduto a Cavaso del Tomba.
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