CAVE DI BIDASIO, PROSCIOLTI SINDACO E VICESINDACO
Ieri si è pronunciato il Tribunale: con il Piruea non si erano favoriti i cavatori
Nervesa della Battaglia – Tutti prosciolti. Il sindaco Fiorenzo Berton, il vicesindaco Renato Da Ros, l’assessore Fabio Vettori. Non c’è stato abuso d’ufficio. Non avevano tentato di favorire i cavatori. Il caso è chiuso.
Lo scorso marzo la richiesta di archiviazione era stata negata ed era stata imposta l’imputazione coattiva nei confronti dei rappresentanti del Comune di Nervesa della Battaglia. Ieri si è messa la parola fine nella vicenda giudiziaria che gli ha visti coinvolti.
L’inchiesta sul Piruea relativo alle cave di Bidasio era partita in seguito a due esposti formulati dell’ex sindaco di Nervesa, Francesco Tartini. Manca il dolo intenzionale, questa la sentenza del Tribunale di Treviso.
La giunta aveva autorizzato le cave utilizzando strumenti non idonei, ma non per favorire i cavatori, bensì la collettività. Quindi assolti dall’accusa di abuso d’ufficio, anche se rimane in piedi un contenzioso di natura amministrativa tra il Comune e la Regione.