Centro chiuso, battaglia sul web
Scontro tra il vicesindaco Grigoletto e l'ex assessore Mauro, Barbisan(Lega): "dimettiti" e Camolei: "Torniamo alla sostanza"
| Isabella Loschi |
TREVISO - La scontro sul centro pedonale ha dato vita ad una vera e propria battaglia online tra il vicesindaco Roberto Grigoletto, l’ex assessore alle attività produttive Beppe Mauro e il consigliere della Lega, Riccardo Barbisan.
“L’arroganza del vicesindaco è un boomerang per la giunta Manildo”, ha attaccato Mauro su Facebook, “Caro Vicesindaco, te la prendi coi tuoi cittadini e con le loro associazioni. Hai reazioni isteriche alle critiche e addirittura ai consigli”. Risponde Grigoletto: “Ecco la replica livorosa - attesa - dell'ex assessore Mauro. Ripeto: ex assessore fallito che si dimette un mese prima dalle elezioni”.
Sulla questione interviene anche Riccardo Barbisan (Lega Nord): “Sulla pedonalizzazione Grigoletto ha tutti contro. Si arrenda: quel piano è un fallimento. E le reazioni isteriche alle critiche sono imbarazzanti per un uomo pubblico”. “E’ arrivato il momento - continua - che Giovanni Manildo si liberi una volta per tutte dell’imbarazzante figura del vicesindaco, uomo di poche parole ma molti insulti. Ma soprattutto pessimo amministratore che sulla pedonalizzazione sta davvero sbagliando ogni cosa se, come è vero, tutti i commercianti e persino Ascom, fino ad oggi “tenera” nei confronti della Giunta, hanno giustamente messo in luce le falle di un progetto senza capo né coda e che ha il solo effetto di mettere in ginocchio quello che resta dell’economia cittadina”.
A difendere e condividere il progetto di pedonalizzazione, criticato anche dalle associazioni dei commercianti, c’è Luigi Calesso di Impegno Civile: “Rappresenta uno degli interventi strategici della maggioranza di centrosinistra e non può quindi essere messa in discussione la prosecuzione del percorso. L’obiettivo è quello di dare maggiore vitalità al centro storico attraverso il recupero della fruizione da parte di pedoni e ciclisti di zone sempre più estese del centro cittadino che diventeranno anche luogo di incontro tra i cittadini e di attrazione per i turisti. Proprio il confronto con cittadini, negozianti ed esercenti - continua Calesso - rappresenta uno dei tasselli centrali del progetto che non vuole essere “calato” sulla città, ma discusso, partecipato, condiviso: al netto delle polemiche di questi giorni sono certo che l’amministrazione intende continuare a discutere con tutti i soggetti interessati, dai residenti agli operatori commerciali delle aree interessate alla limitazione del traffico automobilistico”.
A calmare gli animi ci prova Paolo Camolei, assessore alle attività produttive, vicino ai commercianti “ “Torniamo alla sostanza - dice - Cambiare la città insieme è un’opportunità. Rivivere Treviso ha l’opportunità di essere un interlocutore qualificato in un processo che ha l’innegabile merito di portare risorse vere per Treviso. Il modo e i tempi con i quali spenderle saranno oggetto di incontri già programmati nel percorso che stiamo realizzando con l’Uls9 e il progetto “I luoghi alle persone” in cui potrà essere preziosa la presenza di Rivivere, accanto a quella delle altre associazioni di commercianti e realtà del territorio che hanno già sottoscritto l’accordo”.