Alla ricerca spasmodica di intervistati che siano favorevoli a rispondere al quesito in rosa del nostro Quindicinale agostano, proprio mentre stiamo pensando che anche Eve Ensler, la famosa autrice de I monologhi della Vagina, deve essere incappata in una serie consistente di persone piuttosto reticenti alle sue interviste, il che ci rincuora della fuga in massa, assolutamente al di sopra delle nostre aspettative, dei papabili referenti della fatidica domanda “che cos’è l’amore”, che stiamo imponendo in maniera indefessa da due giorni a questa parte a chiunque ci capiti sotto tiro, ecco che come per magia, ci imbattiamo in Stefania Pollini, presidente del Consorzio del Torchiato di Fregona, veronese di origini ma residente a Fregona. Alla nostra domanda Stefania non accenna a scatti da campionessa olimpionica dei 400 metri, il che è già un ottimo segno, e, invece, resta. “La domanda è di sicuro impegnativa e dell’amore si può dire tutto e niente - commenta Stefania, regalandoci generosamente un pezzettino prezioso della sua storia personale – ma penso che nessuna risposta sia più appropriata di quella che mio marito diede ad un gruppo di giovani fidanzati che partecipavano ad un corso prematrimoniale, dove sia io che lui fungevamo da supporto. Per sempre, per me, è ancora poco, disse. Ed è questo per noi l’amore”.