Conegliano – Dov’è finito il parco pubblico dell’ex Foro Boario?
A febbraio del 2008 il consiglio comunale di Conegliano ha approvato un Piano Urbanistico Attuativo presso l’ex Foro Boario, in via San Giovanni Bosco, che prevedeva, in cambio della variazione di destinazione d’uso di alcuni terreni, che il privato proponente realizzasse alcune opere pubbliche.

Si trattava di interventi per un importo di 800mila euro che includevano la realizzazione di un parcheggio e un parco pubblico, di un percorso ciclo-pedonale e di una passerella sul Monticano. Oltre a un edificio polifunzionale che il privato avrebbe dovuto consegnare al grezzo.

L’atto vincolava la ditta Montedil Srl, proponente dell’intervento, “ad iniziare i lavori di realizzazione di tutte le opere pubbliche prima che il Comune conceda la disponibilità delle aree oggetto di permuta e a portare a completamento dette opere, ai fini del loro collaudo, prima di ottenere l’agibilità della struttura di vendita”.

A distanza di poco meno di due anni il negozio in via San Giovanni Bosco è stato inaugurato ma non tutte le opere a servizio del pubblico promesse in cambio hanno ancora visto la luce.

“In particolare non è stato ancora nemmeno abbozzato l’inizio dei lavori per la realizzazione del parco pubblico. Ciò nonostante, l’Amministrazione comunale ha concesso l’agibilità della nuova struttura di vendita”, fa notare Carlo Feltre del PD.

Feltre ha quindi presentato un’interpellanza al sindaco perché Alberto Maniero chiarisca per quale motivo l’amministrazione comunale non abbia fatto rispettare i patti e abbia rilasciato l’agibilità del nuovo supermercato in palese assenza delle opere pubbliche contrattualmente promesse.

L’esponente del Partito Democratico chiede inoltre al primo cittadino coneglianese “quali iniziative abbia in mente per far realizzare in tempi immediati le opere pubbliche oggetto del P.U.A. e quali provvedimenti abbia intenzione di porre in essere nei confronti dei responsabili dell’omessa vigilanza sulla mancata applicazione di una clausola contrattuale favorevole all’Ente, con ciò pregiudicando l’interesse della Città di Conegliano”.