Chiuso il sottopasso della stazione, ora scatta anche il divieto al parcheggio bici
I tecnici di Rfi continuano a lavorare all'interno del sottopasso pedonale per individuare le perdite e sostituire le tubature
| Isabella Loschi |

TREVISO - Per la riapertura del sottopasso della stazione ferroviaria di Treviso servirà ancora del tempo. Fino a metà della prossima settimana rimarrà chiuso per consentire ai tecnici del Comune e di Rfi di individuare la perdita che causa gli allagamenti ed effettuare i lavori di sostituzione delle tubature. A questo disagio per i studenti e lavoratori che ogni mattina devono raggiungere i binari per prendere il treno, dalla prossima settimana, se ne aggiungerà un altro. Il parcheggio delle biciclette chiude da mercoledì 19 marzo e al momento non ci sono alternative per lasciare la bicicletta.
“Dopo la chiusura del sottopasso a data da destinarsi, ora si aggiunge la questione dello sgombero del parcheggio biciclette: ma il Comune ha previsto alternative per i tanti cittadini che lo utilizzano ogni giorno? Il ‘rigorosissimo’ sindaco Conte e l’assessore Zampese non possono continuare a gestire la situazione in questo modo, senza fornire informazioni precise e tempestive e senza organizzare una risposta studiata di alternative”, tuona il consigliere del Pd, Marco Zabai.
“I lavori in stazione, che già sono andati a rilento e sembra continuino ad esserlo, stanno diventando dieci volte più problematici proprio perché manca una comunicazione adeguata a pendolari e turisti su cosa sta succedendo, sui tempi previsti e sulle soluzioni adottate. Si naviga a vista, e i disagi si moltiplicano. Mercoledì in commissione ascolteremo l’amministrazione, ma non si può attendere fino a quel giorno per adottare misure basilari di informazione e avviso ai cittadini: servono subito, anzi, servivano già da giorni”.
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