Ciclismo, al via la quarta edizione di "Road to Rome"
La partenza sarà da Cortina, sede delle Olimpiadi del 1956 e di quelle del 2026, e l’arrivo come sempre a Roma, sede delle Olimpiadi 1960
CORTINA D'AMPEZZO - Al via la quarta edizione della “Road to Rome” l’evento ciclistico organizzato da Bernardo Bernardini e da 4 All per dare un forte messaggio di inclusione.
Questa edizione sarà nel segno delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi e la partenza sarà da Cortina, sede delle Olimpiadi del 1956 e di quelle del 2026, e l’arrivo come sempre a Roma, sede delle Olimpiadi 1960.
Verranno raccolti fondi che verranno destinati a Il Filo di Simo l’associazione che ricorda Simone Scremin e si occupa di combattere la depressione.
Assieme a Bernardo e Cristiano Carnevale, campione paralimpico, pedaleranno vari ciclisti normodotati, uniti sotto il segno dell’inclusione. Durante il percorso verranno coinvolte varie associazioni e istituzioni i cui iscritti avranno la possibilità di unirsi al gruppo di ciclisti guidati da Bernardo.
“Quest’anno il filo conduttore è il pregiudizio nei confronti di noi stessi - ha dichiarato Bernardo Bernardini.
Molto spesso siamo legati a un’immagine di noi che non rappresenta ciò che siamo in questo momento, legata al nostro passato, e che ci limita nel cambiamento.
Riconoscere i pregiudizi ci permette di guardare oltre all’immagine che abbiamo di noi stessi e di vedere le possibilità che possiamo cogliere intorno a noi.
Questo step per me è essenziale per poter approcciare il cambiamento: per questo supportiamo con una raccolta fondi il Filo di Simo, perché lo sport ci fa scoprire altri lati di noi che magari non siamo abituati a vedere. Per cui potremmo riconoscere che siamo una persona depressa ma che riesce a correre o fare basket o nuoto o bici.
Fare attività sportiva ci permette di vedere altri aspetti su cui siamo poco focalizzati e di conseguenza ci apre le porte a nuove risorse essenziali per il cambiamento”.