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28 marzo 2024

Ciclismo

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Ciclismo, Ayuso vince in 24 ore sia il Trofeo Piva che il Giro del Belvedere

Lo spagnolo Under 23 della Colpack Ballan è stato il mattatore indiscusso delle classiche di Pasqua e Pasquetta lungo le strade della Marca. Colnaghi (UC Trevigiani) secondo a Col San Martino

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Ayuso

COL SAN MARTINO - Juan Ayuso è l’under 23 più forte. Lo spagnolo della Colpack-Ballan vince anche il Giro del Belvedere, 24 ore dopo aver conquistato il Trofeo Piva, le due internazionali di Pasqua di Pasqua e Pasquetta.

Nel Giro del Belvedere il 18enne catalano ha attaccato sul gran premio della montagna di Montaner.

Per Ayuso è una doppietta storica, che prima di lui era riuscita solo a Yaroslav Popovich nel 2001, per l'occasione davanti a Michele Scarponi (Site) e a Giampaolo Caruso. Distanziato di qualche secondo è arrivato un gruppetto regolato da Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) su Alexandre Balmer (Groupama-FDJ).

Il giorno di Pasqua si è corso il Trofeo Piva a Col San Martino. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan), è stato capace di dominare la 72esima edizione arrivando tutto solo a braccia alzate sul traguardo di via Giarentine. Una fuga per la vittoria, conquistata con un’azione straordinaria in solitaria cominciata con tempismo perfetto all’alba dell’ultima tornata dei 178 km di gara.


Spagnolo di Barcellona, classe 1999, al primo anno tra gli under23, Ayuso si conferma una promessa per le due ruote a pedali. Campione nazionale spagnolo su strada e a cronometro tra gli juniores nel 2020, il corridore è arrivato al Piva in grande condizione dopo gli ottimi piazzamenti recentemente ottenuti alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali.

Spettacolo lungo il percorso disegnato dall’Ac Col San Martino, guidata dal presidente Mario De Rosso. Protagoniste le colline riconosciute patrimonio dell’umanità Unesco tra i Comuni di Farra di Soligo, Valdobbiadene, Miane e Vidor, con l'ascesa sul Gran premio della montagna di Combai. Incandescente il finale con il micidiale strappo della riva di San Vigilio, ripetuto per tre volte e trampolino di lancio al penultimo giro per Juan Ayuso, che dopo aver ripreso il battistrada Florian Lipowitz (Tirol Ktm), non si è più voltato indietro. Un gran numero quello dello spagnolo, seguito sul podio dagli italiani Luca Colnaghi (Trevigiani Campana) e Antonio Puppio (Team Qhubeka).

Protagonista di giornata anche l’australiano Alastair Mackellar (Israel Cycling Academy), capace di aggiudicarsi la speciale classifica del Gran premio della montagna. Ad Ayuso è andata inoltre la menzione particolare del premio “Elio Follador” per essere transitato per primo sull’ultimo passaggio del Combai.

Primo veneto Jacopo Menegotto, figlio del professionista Roberto (che è stato campione d'Italia dilettanti) di San Donà di Piave.

 

Ordine d’arrivo a Col San Martino

1.Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan) in 4h34'10" 178 km alla media di 38,972 km/h 2. Luca Colnaghi (Trevigiani Campana, foto sotto); 3. Antonio Puppio (Team Qhubeka); 4. Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior); 5. Jacopo Menegotto (General Store); 6. Thomas Pesenti (Beltrami); 7. Alessandro Baroni (Gallina Ecotek); 8. Andrea Pietrobon (Ctf); 9. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka); 10. Johanni Staune-Mittet (Jumbo Visma).


Sandro Bolognini

 

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