CIG STRAORDINARIA PER LA GRANDE ARREDO, SCONGIURATO IL PRESIDIO DEGLI OPERAI
Rientra la protesta dei dipendenti. Il Tribunale da l'ok al concordato
San Zenone degli Ezzelini – Scongiurato il nuovo presidio minacciato dagli operai alla Grande Arredo, che già a settembre avevano bloccato la produzione per protestare contro l'azienda che non pagava loro gli stipendi.
Il Tribunale ha dato il via libera all’ammissione al concordato sottoscritto tra azienda e organizzazioni sindacali e domani pomeriggio in provincia a Treviso potrà essere firmata la cassa integrazione straordinaria.
E’ stata quindi revocata la manifestazione di protesta programmata per domani e che avrebbe coinvolto 150 dipendenti dell’azienda del legno di San Zenone.
“Ringraziamo il Tribunale di Treviso per la velocità con cui ha sopperito ad una grave mancanza dell’azienda – tira un sospiro di sollievo Salvatore Federico, segretario generale Filca-Cisl Veneto - Questo permette adesso ai lavoratori di ricevere quanto meno le mensilità arretrate”.
“Domani alle 17.30 – aggiunge Stefano Brunetta, segretario generale Filca-Cisl Treviso – andremo in provincia per firmare per la cassa integrazione straordinaria e lunedì prossimo terremo un’assemblea in azienda in cui spiegheremo tutti i dettagli sul futuro di questa importante realtà”.