Via il "cimitero dei truffati"
Lo sfogo del presidente Arman dopo che qualcuno ha ipotizzato fosse illegale la presenza delle croci bianche in rotonda
CORNUDA – Oggi sono state tolte le croci bianche sulla rotonda tra Cornuda e Crocetta del Montello, poste dal Coordinamento Don Torta, per la scadenza del permesso accordato dalle autorità competenti. La circostanza è stata l’occasione per ribadire le istanze dei risparmiatori traditi dalle banche popolari venete e per un flash mob di rito.
Andrea Arman presidente del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico TORTA” nei giorni scorsi aveva lamentato che: “Alcuni, pochi per la verità, cittadini hanno sollevato polemica sulla presenza delle croci e striscioni alla rotonda di Crocetta/Cornuda. Un signore ha anche indicato leggi e regolamenti che sarebbero stati infranti dal nostro sconsiderato agire, invocando la punizione dall’ordine costituito”.
“Non davamo particolare peso pur preoccupati dalla protervia di alcuni messaggi; difatti, dopo, nottetempo, 6/7 croci sono state tolte e gettate a terra”. Il presidente quindi prosegue raccontando che successivamente è stato avvisato che degli agenti di Polizia avrebbero fatto delle foto alle croci sulla rotatoria, forse in seguito proprio a queste ipotesi d’illecito che Arman respinge perché spiega che l’associazione è stata autorizzata.