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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

CINEMA “ARTIGIANALE” E CENTRO CONGRESSI

Il Verdi, con la nuova gestione Cinemotion di Rovereto, si rinnova

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CINEMA “ARTIGIANALE” E CENTRO CONGRESSI

Vittorio Veneto - “Il Cinema Verdi sarà il cinema dei Vittoriesi” (almeno per i prossimi dieci anni). Potrebbe essere questo l’incipit dell’ideale manifesto programmatico della società Cinemotion di Rovereto, che ha assunto la gestione del multisala di Vittorio Veneto a partire da gennaio, con l’intento di superare il già buon risultato di 75 mila spettatori del 2008, quando a gestire il cinema era il Gruppo Furlan.

Ad animare il Cinema Verdi, secondo quanto dichiarato stamattina, durante la conferenza stampa di presentazione del gruppo trentino, saranno una nuova filosofia gestionale, meno industriale e più artigianale, nuovi progetti e nuove funzioni: la sede sarà adibita anche a centro congressi.

La missione, e insieme la sfida, di Cinemotion, è quella di recuperare i cinema dei centri storici delle città e di stabilire un dialogo aperto con il pubblico, abbandonando la visione industriale del cinema legata ai Multiplex (che fa capo al Gruppo Furlan) e cercando, invece, di coinvolgere i cittadini, il comune, le scuole e le associazioni culturali. Accanto alle prime visioni in uscita nazionale, saranno proposti film di qualità: la sala 4 è stata inserita nel circuito FICE (federazione italiana cinema d’essai) e dal lunedì al mercoledì, a partire dalla seconda metà di marzo, sarà dedicata al cinema d’autore.

“Noi siamo imprenditori del cinema ma abbiamo una sensibilità particolare per la cultura - ha dichiarato l’amministratore delegato di Cinemotion, Walter Giacomazzi, che ha alle spalle una lunga esperienza nel campo – A noi il cinema piace ‘farlo’. Io amo vivere il cinema, ci sono nato dentro, a volte strappo i biglietti agli spettatori all’ingresso in sala per ascoltare i loro pareri. Il cinema è come un organo vitale e vive solo se è contestualizzato nella realtà sociale e culturale della comunità dove è inserito”.

Walter Giacomazzi, amministratore delegato di Cinemotion

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, da un lato è stato modificato l’orario di programmazione (l’inizio degli spettacoli è stato anticipato tra le 21 e le 21.30 nei giorni feriali e alla domenica), dall’altro è stato attivato un indirizzo mail (forum@cinemotion.in) dove inviare proposte e critiche. “Alcuni film li abbiamo programmati proprio perchè la gente ce li ha suggeriti – ha detto Giacomazzi, soddisfatto del numero di accessi al sito internet www.cinemotion.in (più di 7 mila dopo un mese e mezzo dalla sua creazione), la maggior parte dei quali provengono dal solo Trevigiano. A breve sarà disponibile anche la Cinemotion Card e sarà attivato il servizio di prenotazione e acquisto on line.

“E’ stato un colpo di fulmine quello con Walter Giacomazzi, grazie alla sintonia sulle finalità: far vivere il cinema come luogo di socializzazione” ha detto l’assessore Antonella Caldart, presente alla conferenza stampa con il sindaco Giancarlo Scottà e l’assessore Barbara Saltini. “Abbiamo condiviso alcune idee per far diventare il cinema un luogo più vivo – ha spiegato Caldart - Anzitutto il multisala ha aderito al progetto cinema ragazzi ‘Immagini in Movimento’, che vede coinvolti diecimila studenti e trenta comuni e che quest’anno dà la possibilità di vedere i film della rassegna anche al grande pubblico”.

La novità più entusiasmante è che il Cinema Verdi, non sarà più solo un cinema, bensì uno spazio dove organizzare convention aziendali, congressi, corsi di formazione per medici, commercialisti e avvocati, manifestazioni culturali in tema di danza, teatro e musica. Cinemotion, infatti, nasce da “Trentino Cinema”, azienda che gestisce i cinema del Trentino, e da “Progettoeventi”, società che organizza congressi ed eventi su tutto il territorio nazionale e internazionale, e della cui esperienza potrà usufruire anche il Verdi.

Nel frattempo sono al vaglio anche alcune soluzioni anti-pioggia: per evitare di fare la fila per il biglietto sotto l’acqua verrà costruita una tettoia oppure sarà abilitata la cassa interna.

Cinzia Agrizzi

 

 


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