Roncade - L'economia sotterranea sembra ormai radicata ovunque nella Marca. Ancora una volta è stato scoperto un laboratorio tessile in nero nella provincia di Treviso. A Roncade una donna cinese faceva lavorare irregolarmente una ventina di suoi connazionali.

A scoprire l'attività irregolare una task force interforze che riunisce Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco e Ispettorato del lavoro. Ieri mattina le diverse forze dell'ordine hanno compiuto un controllo nel laboratorio tessile di Roncade e vi hanno scoperto diversi lavoratori cinesi irregolari. La proprietaria dell'attività è stata denunciata.

Nel laboratorio lavoravano 23 dipendenti, alcuni dei quali sono risultati irregolari. Costretti a ritmi di lavoro massacranti, dormivano anche all'interno dello stesso ambiente e si davano il cambio in modo che l'attività di produzione fosse ininterrotta.

Tra loro gli uomini della task force hanno individuato anche un uomo sospettatto di violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Qiu Zongjan, di 34 anni, avrebbe compiuto la violenza ai danni di una ragazzina di soli 13 anni. L'abuso si sarebbe consumato proprio all'interno del laboratorio tessile.

^{A sinistra: Qiu Zongjan - Sopra e in alto: immagini del laboratorio tessile e del dormitorio abusivo. (Foto OggiTreviso)}