19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Colle, Coletti salva il consiglio

Minoranze abbandonano l’aula e fanno saltare il numero legale

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

COLLE UMBERTO - «Siamo interdetti, sbigottiti e disgustati per la scelta sfacciata e  impudente di inserire nel consiglio comunale alcuni punti che, nella fase terminale dell'attuale mandato amministrativo, non dovrebbero essere trattati o perché non è possibile per voi completare l'iter o perché non sono neanche in scadenza»: così i consiglieri comunali di minoranza Nicoletta Fascilla (Rinnovamento) e Giovanni Fadelli, Livio Alpago e Silvia Zanette (Colle Attiva) hanno preannunciato il loro abbandono dell’aula consigliare ieri sera, martedì, prima che i vari punti all’ordine del giorno fossero discussi e poi votati. Una scelta che ha colto di sorpresa la maggioranza, tanto da richiamare alcuni consiglieri assenti per raggiungere il numero legale per la seduta e dare seguito alle votazioni. «Non c’era il numero legale – conferma Fascilla – e così hanno costretto il consigliere comunale Aldo Coletti a venire».

 

Al primo punto l’adozione del piano degli interventi ritenuto dalla minoranza «inopportuno e intempestivo in quanto, essendo a fine mandato, è consentita la sola adozione e non l'approvazione. E' come concedere subito una scarpa per promettere poi l'altra in seguito al risultato elettorale. Per questo noi non partecipiamo e usciamo» ha detto al microfono Fascilla. Stessa scena per il punto successivo relativo alla variante Campardone. «Una votazione a vantaggio delle aziende private» hanno evidenziato le minoranze. «Riteniamo che, comprendendo la difficoltà economica generale, sia fondamentale andare incontro alle necessità imprenditoriali, cercando di favorirle il più possibile, ma siamo altrettanto convinti, quali amministratori, di dover sostenere e potenziare con le nostre scelte i benefici collettivi ed il patrimonio comune» sostengono i consiglieri di Rinnovamento e Colle Attiva.

 

Al voto anche le linee guida per la progettazione, costruzione e gestione della struttura polivalente dell’area IV Novembre. «Dopo che le associazioni hanno detto di no – precisano le minoranze – il comune vuole ora affidare il progetto a un privato, che la potrà gestire per vent’anni e realizzare una maggiore volumetria di un 10%».

 


| modificato il:

foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×