Commercianti vittoriesi critici sull’arrivo in città degli ambulanti di Forte dei Marmi una settimana prima di Pasqua
Ascom: “Chiediamo una maggiore sensibilità”
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – I manifesti affissi in città in queste ore, con cui viene annunciato un nuovo appuntamento, domenica 24 marzo, con gli ambulanti di Forte dei Marmi in via Cavour a Serravalle, non sono passati inosservati a vari commercianti che hanno palesato il malumore alla propria associazione di categoria, Ascom Vittorio Veneto.
«Non c’è contrarietà assoluta verso questo mercato – precisa la direttrice di Ascom Vittorio Veneto, Antonella Secchi, che dà voce ai suoi associati -, ma servirebbe una maggiore sensibilità ed evitare i periodi a ridosso delle festività. Nel 2023 il mercato era arrivato a ridosso di Natale, ora una settimana prima di Pasqua».
Come sperimentato a fine dell’anno scorso, anche domenica 24 marzo dalle 8 alle 19 i banchi si collocheranno lungo via Cavour e via Martiri della Libertà, dall’ex bar Alpino fino al teatro Da Ponte, soluzione che aveva trovato d’accordo commercianti e pubblici esercenti del centro storico di Serravalle.
«Abbiamo un problema, reale, di desertificazione del territorio con chiusura di negozi – sottolinea la direttrice Secchi -. E questo nuovo appuntamento ha innescato un malcontento generale tra i miei associati. Un malcontento che già nel precedente appuntamento si era manifestato, ma ora, a differenza, è letteralmente esploso. Se fosse fatto in un altro periodo dell’anno, non ci sarebbe alcun problema. Deve essere a tutti ben chiaro che il commercio tradizionale è in difficoltà e con la chiusura dei negozi si perde un presidio del territorio. Dal 2017 al 2023 il saldo delle attività commerciali è in negativo. Ne emerge una superficialità nel fare questo tipo di iniziative». I commercianti vittoriesi hanno evidenziato come nei giorni, se non settimane, successivi al mercato, le vendite del settore abbigliamento e accessori nei negozi cittadini di fatto si azzerano.